Al via la registrazione telematica dei contratti di comodato tramite modello "RAP" di registrazione atto privato.
L'Agenzia delle Entrate con il Provvedimento n° 465502 del 19 dicembre 2022, nell’ambito del processo di telematizzazione nei rapporti tra cittadini/contribuenti e fisco, ha approvato il nuovo modello per la “Richiesta di registrazione di atto privato” (id: modello RAP) e le relative istruzioni che può essere utilizzato per la registrazione in via telematica dei contratti di comodato ex art. 1803 c.c.. Di conseguenza, la registrazione dell'atto, prevista per legge, è sostituita da una denuncia esclusivamente telematica effettuata da una delle parti, assumendo in tal modo qualità di fatto ai sensi dell'art. 2704 c.c.
Non sarà più necessario, quindi, compilare il "modello 69" e recarsi agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, previo versamento delle imposte d’atto.
Con successivi provvedimenti l’utilizzo del modello RAP sarà progressivamente esteso alla registrazione di tutti gli atti privati.
Il modello RAP è reso disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it e ne è autorizzata la riproduzione nel rispetto in fase di stampa delle caratteristiche tecniche contenute nell’Allegato A del Provvedimento in esame. Nella medesima area del sito internet è resa disponibile un’apposita procedura web per la compilazione e la presentazione del modello che potrà essere effettuata direttamente o per il tramite di intermediari abilitati (individuati nell’art.15, Dm Mef 31 luglio 1998).
Il modello RAP è composto da:
– frontespizio che riporta l’informativa sul trattamento dei dati personali;
– quadro A “Dati generali”, che contiene i dati utili alla registrazione dell’atto quali la scelta dell’ufficio territoriale dell’Agenzia, la tipologia del contratto, la data di stipula, l’eventuale presenza di allegati, la sezione con le informazioni del richiedente la registrazione e del rappresentante legale, la sezione relativa all’impegno alla presentazione telematica e il prospetto degli importi dovuti;
– quadro B “Soggetti”, contenente i dati delle parti (dante causa e avente causa) risultanti dall’atto;
– quadro C “Negozio – Comodato”, nel quale vanno indicate le informazioni relative al contratto di comodato per cui si richiede la registrazione;
– quadro D “Immobili”, contenente i dati degli immobili qualora siano oggetto del contratto.
Al modello RAP devono essere allegati in un unico file, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b), i seguenti documenti:
– copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti. Il testo dell’atto da registrare deve essere redatto in modo che gli elementi essenziali siano leggibili tramite procedure automatizzate (ad esempio in formato elettronico o dattiloscritto). In caso contrario la richiesta di registrazione in modalità telematica non andrà a buon fine (verrà rilasciata un’apposita ricevuta) e il contribuente dovrà recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per completare la registrazione dell’atto;
– copia di eventuali documenti allegati all’atto da registrare (ad esempio scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni).
Completato l'inserimento delle informazioni come sopra riportate, il sistema è in grado di calcolare in automatico le imposte d’atto (registro e/o bollo in autoliquidazione, incluse eventuali sanzioni e interessi dovuti) e permette il versamento contestualmente tramite addebito su conto corrente del dichiarante. Con successivo provvedimento saranno approvate le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nel modello e sarà reso disponibile il relativo prodotto di controllo.
Ad maiora
IL PRESIDENTE
Edmondo Duraccio
(*) Rubrica riservata agli iscritti nell’Albo dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Napoli. E’ fatto, pertanto, divieto di riproduzione anche parziale. Diritti legalmente riservati agli Autori
ED/PDN