13 Aprile 2017
Gentili Colleghe e Cari Colleghi,
con un'interessante sentenza depositata il 14/03/2017, il Tribunale Penale di Pesaro ha condannato per esercizio abusivo della professione la titolare di un centro di elaborazione dati che per accreditarsi aveva dichiarato il possesso del titolo di Consulente del Lavoro. La pronuncia del giudice marchigiano ha, altresì, riconosciuto il diritto al risarcimento del danno in capo al Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Pesaro-Urbino che si era costituito parte civile nel procedimento. Nell’allegato parere n. 4 del 6 aprile 2017 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro si ricostruisce il caso sottolineando il grande interesse della sentenza poiché si fonda su princìpi per i quali il danno risarcibile all’Ordine non è solo quello economico-patrimoniale causato dalla concorrenza sleale subìta dai professionisti iscritti, ma anche quello di maggior rilievo dal punto di vista sistematico dell'ordinamento e non patrimoniale.
Buon lavoro
Cordialità
Ad maiora
Il Presidente
Edmondo Duraccio
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Modificato: 13 Aprile 2017