30 Aprile 2018

BUON 1° MAGGIO, FESTA DEL LAVORO, E DI TUTTI. L’AUSPICIO E’ CHE IL LAVORO, IN OGNI SUA FORMA, ARRIDA A TUTTI PERCHE’ E’ VITA, SOSTENTAMENTO E DIGNITA’. OCCORRE RISOLVERE, NEL NOSTRO PAESE, L’EMERGENZA LAVORO SPECIE NEL MEZZOGIORNO. I DATI IMPIETOSI DELL’OSSERVATORIO STATISTICO DEI CONSULENTI DEL LAVORO, RESI NOTI NEL CORSO DEL V FORUM “LAVORO, OCCUPAZIONE, IMPRESE & LIBERE PROFESSIONI”, SVOLTOSI A NAPOLI  IL 19 APRILE ALLA STAZIONE MARITTIMA, EVIDENZIANO L’AMARA REALTA’ OCCUPAZIONALE DEL MEZZOGIORNO. L’AUGURIO E’ CHE SI PONGA MANO A PROVVEDIMENTI CHE FACCIANO RIPRENDERE L’ECONOMIA E IL LAVORO.

 

Gentili Colleghe e Cari Colleghi,

domani ricorre la festività universale del 1 Maggio. E’ la festa del “lavoro”, anche e principalmente la nostra festa che del lavoro ne siamo non solo i Consulenti ma anche i protagonisti nel nostro campo. Da un lato, la gestione del rapporto di lavoro autonomo o subordinato, quella del rapporto giuridico previdenziale e d’imposta e, dall’altro, il punto di riferimento dell’opinione pubblica in materia di lavoro grazie a quella “comunicazione” efficace, intelligente, corretta e persuasiva del nostro CNO e di alcuni CPO.

Mai come quest’anno, il 1 Maggio si presenta, nel Mezzogiorno d’Italia, denso di incognite e di preoccupazioni per il futuro. Il 19 Aprile scorso, nella location incantevole della Stazione Marittima, abbiamo celebrato il V Forum “Lavoro, Occupazione, Imprese & Libere Professioni” , organizzato dal CPO e dalla UP ANCL di Napoli evidenziando il gap occupazionale tra Nord e Mezzogiorno d’Italia, pari al 20%, la disoccupazione giovanile di una scolarizzazione, un mercato del lavoro asfittico, l’aumento del numero delle famiglie sulla soglia di povertà e il 54,6% delle famiglie campane che ha difficoltà ad arrivare a fine mese.

 Il tutto sulla scorta dei dati elaborati e fornitici, per l’occasione, dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro.

Non solo ci hanno superato Spagna e Grecia a livello di crescita PIL ed occupazionale, quanto, nel nostro interno, abbiamo registrato un’Italia spaccata in due con il Mezzogiorno boccheggiante che solo parzialmente è stato interessato dalla lieve ripresa economica italiana.

E proprio alla vigilia della ”festa del lavoro” abbiamo dovuto evidenziare la sussistenza di una QUESTIONE MERIDIONALE del lavoro. E’ ovvio che tale situazione incide anche sul futuro della ns. Categoria, già falcidiata, in quanto a chiusura di studi, dalla grande crisi iniziata nel 2007.

Da qui, anche quelle forme di welfare che l’ENPACL ha messo a disposizione degli iscritti per dilatarne gli orizzonti professionali o per venire incontro alle spese professionali.

Al resto ci deve pensare il Governo, sperando che il nuovo Governo si formi presto giacchè, sull’economia e sugli investimenti esteri in Italia, incide anche l’incertezza del quadro politico.

Occorrono provvedimenti ed attività mirate che facciano riprendere l’economia e con essa il lavoro.

Ne abbiamo parlato il 19 Aprile con una vasta eco mediatica che ci ha ripagato di tanti sforzi dirigenziali per organizzare, in qualità, il V Forum di Napoli ribadendo che il lavoro non si crea con decreto o con aiuti all’assunzione se prima non si mettono le aziende nello stato di necessità di assumere dipendenti a cagione di un’economia che proliferi.

E domani che è la festa del lavoro, anche la ns. festa, il ns. bisogno di dignità con il lavoro, pensiamo ad una società senza ingiustizie, discriminazioni, dove tutti abbiano un LAVORO.

Un augurio a tutti noi!!!

Ad maiora

Il Presidente
Edmondo Duraccio

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Modificato: 30 Aprile 2018