6 Agosto 2021

IL NOSTRO AUGURIO DI UN SERENO PERIODO DI RIPOSO CON L’AUSPICIO CHE ALLA RIPRESA CI SI DEBBA OCCUPARE SOLO DELLA CRESCITA DELL’ECONOMIA E OCCUPAZIONE SENZA L’ASSILLO DEI BOLLETTINI QUOTIDIANI SUL NUMERO DEI CONTAGIATI.

 

Gentili Colleghe e Cari Colleghi,
nella velocità inferiore a quella di un battito di ciglia ci siamo trovati a ridosso del periodo di agosto, quello tradizionale delle “ferie”, del momento di staccare la spina. Non abbiamo avuto da gennaio nemmeno l’opportunità e l’occasione di renderci conto dell’incedere del tempo rimanendo, “quotidie”, presi da adempimenti emergenziali, caotici, confusionari, talvolta intempestivi conditi da inopportune e dannose (per il nostro fisico) clausole condizionali e termini perentori.
E siamo ancora in emergenza, tra una variante del virus ed un'altra, con il solito bollettino quotidiano dei contagiati, del numero dei tamponi, dei decessi pur con la constatazione che, in uno con l’incremento del numero dei vaccinati, l’influenza sul sistema sanitario è molto meno asfissiante (terapie intensive, ospedalizzazioni). Ma siamo ad agosto e ci si deve fermare un attimo!!
Ne sentiamo la necessità più dell’anno scorso in quanto c’era l’euforia della fine del lockdown e di quell’illusorio “liberi tutti” che, purtroppo, ha causato, dalla fine di settembre, l’altra ondata di contagi.
E gli auguri, colleghe e colleghi, sono sempre sinceri e giammai un rituale. Sarebbe bastata solamente una cartolina in homepage del sito che, comunque ci sarà, questa sì per tradizione, ed invece vogliamo augurarvi che questo periodo di riposo sia il più sereno possibile, che vi godiate i vostri affetti.
Dovrete rientrare “carichi” di energia positiva valida per tutto ciò che da settembre in poi ci possiamo attendere e le ipotesi, purtroppo, sono sempre due: continuare, sia pure a sprazzi nella vicinanza ad imprese e lavoratori ma per adempimenti ancora emergenziali oppure, e ce lo auguriamo con tutto il cuore, lavorare in un clima di ripresa economica con la necessaria buona influenza sui numeri occupazionali o quanto meno l’abbandono della Cassa Integrazione dimostrando qualità, professionalità e ruolo sociale.
Chiaramente, ma lo diciamo solo per eccesso di zelo, bisognerà, pure in ferie, rispettare quelle cautele, a prescindere dalle regole (un poco come è nella struttura dell’art. 2087 c.c.), quali il distanziamento evitando quegli assembramenti così nefasti.
Tra qualche ora, dunque, anche i nostri uffici di Segreteria si fermeranno per il contrattuale periodo di ferie collettive per riaprire lunedì 23 agosto.
Anche noi Dirigenti lo faremo anche se qualche ora della nostra giornata, ma con serenità, la dedicheremo a “pensare” ai prossimi impegni istituzionali e credeteci ce ne sono tanti!!
D’altronde è sempre avvenuto così!!
Dovremo pensare a riprendere, gradualmente, qualche convegno “in presenza” incominciando con qualcuno piccolo, sul territorio, quelli zonali, con tutte le cautele possibili e poi ci sarà il Master n. 18 che, ve lo assicuriamo, non sarà il solito Master. Già facciamo tanti Convegni in qualità. Il Master deve essere qualcosa di molto più elevato ma con diversa modalità di approccio. Poi lo vedrete.
Non sarà semplice organizzarlo ma se c’è la passione ed il pensiero verso i colleghi aumentano forza e determinazione.
Il tutto con l’auspicio, di vero cuore, che migliori la situazione epidemiologica.
Abbiamo fatto tanti sacrifici da quel febbraio 2020 e sarebbe pure ora che finisse e che mascherine, tamponi, bollettini dei TG, fossero un lontano ricordo.
Ci vuole, però, anche il nostro impegno a che ciò si realizzi.
Vi abbracciamo augurando un periodo di serenità sempre sorretto da buona salute insieme alla vs. famiglia.

Ad maiora

Il Presidente
Edmondo Duraccio

Condividi:

Modificato: 6 Agosto 2021