30 Dicembre 2022

TRA POCO, A DIMOSTRARE LA CADUCITA’ DEL TEMPO, CI SARA’ IL CAMBIO DELLA GUARDIA TRA IL 2023 ED IL 2022. SIAMO A META’ DEL GUADO! EPPURE TUTTO SEMBRAVA ANDARE IN DIREZIONE DELLA NORMALITA’. NOI, COMUNQUE, SIAMO OTTIMISTI E VI AUGURIAMO, DI CUORE, UN SERENO NUOVO ANNO DENSO DI SODDISFAZIONI PERSONALI E PROFESSIONALI, POSITIVITA’, SALUTE.

          

Gentili Colleghe e Cari Colleghi,
Non è sempre semplice redigere un “Editoriale” di augurio per l’anno che verrà o quanto meno non lo è da un paio d’anni. Da quel “maledetto” mese di Febbraio 2020 facemmo conoscenza con il COVID-19 e da allora, tra scene di bare caricate su camion militari (non essendoci posti nei cimiteri) ed auspici di attesa del vaccino “salva-vita”, abbiamo vissuto una realtà irreale condita anche da un lockdown, chiusi in casa. Migliaia e migliaia di morti, restrizioni, autocertificazioni, adempimenti professionali ad hoc e cioè gli ammortizzatori sociali emergenziali. La ns. Categoria fece il proprio dovere con equilibrio, abnegazione e senso civico di appartenenza in favore di imprese e lavoratori. Nel 2021, grazie all’azione dei vaccini ci fu una minore sofferenza pur alternandosi picchi di contagi a periodi di “quasi” normalità. Qualche nube all’orizzonte e qualche sprazzo di sole. Ci si avviava, comunque, ad una riclassificazione del virus da “pandemia” ad “endemia”, una sorta di convivenza forzata alla stregua di un raffreddore o di un’influenza. Tra periodi di “mascherine” e periodi di “sfrenata libertà”, salutammo l’ingresso del 2022 con tanta speranza.
E le cose, dal punto di vista “sanitario” andarono bene. Anche la nostra economia diede uno schiaffo morale a quella di altri Paesi Europei evidenziando un “PIL” da campione!! Pur continuando gli esami di abilitazione con una sola prova orale (ma solamente per ulteriore precauzione), incanalammo la F.C.O. verso la normalità vale a dire “in presenza”. E in tutto il 2022, assumendoci l’onere di abbattere l’abitudine al webinar, abbiamo svolto ben 13 eventi “in presenza” ivi compresi il 19° Master e la VII Edizione del Forum “Lavoro, Occupazione, Imprese & Libere Professioni” con tanto, tantissimo successo tra i colleghi anche per la formula del talk-show e l’impatto mediatico dell’evento nell’opinione pubblica.
Da un lato, noi Dirigenti, barra dritta verso la normalità mentre, purtroppo, l’economia ha incominciato da avere qualche scossone derivante dalla Guerra in Ucraina, dall’impennata di prezzi delle materie prime, dei costi energetici e con una inflazione che silente negli anni precedenti ha, nel 2022, impensierito non poco, famiglie e stipendi con erosione di un bel po’ di potere d’acquisto.
Poi le elezioni politiche anticipate, la formazione del nuovo Governo, l’assunzione di responsabilità della Presidente Calderone come Ministro del Lavoro ad Ottobre 2022, la discontinuità rispetto ai precedenti: spazio ed attenzione ANCHE per il lavoro autonomo considerato, da sempre, marginale rispetto a quello dipendente ipergarantito e focus su rappresentanza e rappresentatività sulle quali ci eravamo fatti portatori già al Festival del Lavoro di Bologna nonché sul Reddito di Cittadinanza che ha dopato gran parte del mercato del Lavoro.
Ma nel programma del Ministro del Lavoro c’è anche la “semplificazione”.
Con questo scenario che come Categoria ci vede come attenti spettatori, tra poche ore farà il suo ingresso il 2023!!
Siamo in direzione giusta nel senso che ci attendiamo di poter lavorare, e qui mi riferisco a Napoli, con serenità nei rapporti con l’INPS 5100 avendo sottoscritto un protocollo di collaborazione che vede garanti sia il CNO che la D.G. INPS.
Abbiamo fiducia nel made in Italy e nella capacità degli Italiani di risollevarsi, rimboccarsi le maniche ed operare dopo un periodo nero.
L’economia, però, non si crea per decreto e abbiamo fondate speranze che il Ministro del Lavoro, grande conoscitore professionale di imprese ed esigenze aziendali, sappia cosa fare a livello strutturale.
Ci sono tante cose “innaturali” da focalizzare ad iniziare dal Decreto Dignità con quelle percentuali di ammissibilità del tempo determinato e quelle causali irrazionali ed incomprensibili. C’è tutta la materia degli Ammortizzatori Sociali che va rivista al pari di una riapertura dei termini generalizzata per quelli emergenziali COVID perché non è giusto addebitarci decadenzialità in quello che è semplicemente un risarcimento del danno e non semplicemente un sostegno al reddito.
E che dire poi della farraginosità dello “smart working” e dell’informativa in caso di assunzione introdotta in modo abnorme e ben oltre la Direttiva UE dal Decreto Trasparenza?
Ecco il 2023 deve essere l’anno dei lavoratori autonomi finora considerati solo come evasori e tenuti lontani da tutele ad iniziare dall’equo compenso e dallo stop dei termini in caso di malattia ed eventi che incidono sull’operatività.
Il 2023 deve essere anche l’anno della certezza del diritto, del DURC con regole certe, di circolari “leggibili”, semplici e non da interpretare con una successiva regolamentazione di prassi.
Il 2023 deve essere l’anno in cui il legislatore, sulla scorta degli insegnamenti della Corte Costituzionale, stabilisca i criteri della rappresentanza e rappresentatività comparata di associazioni d’imprese e sindacati di lavoratori.
In ciò siamo ottimisti perché chi dovrebbe fare queste cose fino a poco tempo fa svolgeva la nostra stessa professione, evidenziava le nostre medesime criticità di questo o quel provvedimento normativo, di questa o quella circolare dell’INPS o del Ministero del Lavoro.
E se c’è fiducia, come in effetti c’è, c’è consapevolezza che si può fare e si deve fare.
Apriamo, allora, i nostri cuori alla speranza ed agli auspici.
Attendiamo con ansia questo 2023, l’anno della rinascita in tutti i sensi!!!
Che veda la nostra Categoria leader tra le libere professioni economico-giuridiche!!
Che, con l’aiuto di Dio, possa dare a Voi, alle vostre famiglie tanta salute, serenità, positività e prospettive!!
E nel momento del brindisi di benvenuto al nuovo anno pensiamo ai sacrifici che ciascuno di noi fa per onorare la Categoria!!
Ci renderà più forti e determinati!!

BUON ANNO 2023!!!!

Ad maiora

Il Presidente
Edmondo Duraccio

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Modificato: 30 Dicembre 2022