6 Maggio 2022

Il CPO di Napoli, nella persona del Presidente Edmondo Duraccio, anche a nome della Consulta dei Presidenti CPO della Campania, il 26 aprile scorso ha chiesto un incontro all’Assessore al Lavoro della Regione Campania, Dott. Antonio Marchiello, al Sindaco di Napoli, Prof. Gaetano Manfredi, ed all’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli, Dottoressa Chiara Marciani, per la stipula di un protocollo d’intesa con il CNO per l’introduzione dell’ASSE.CO nei bandi di gara delle P.A. di matrice Regionale o metropolitana. Si tratta di riprendere una vecchia istanza formulata il 7 ottobre 2019 alla Dottoressa Palmeri, all’epoca Assessore al Lavoro della Regione, poi accantonato per il sopraggiungere della pandemia.

La pandemia, purtroppo, ancora in corso ancorchè con riflessi inferiori sulle strutture regionali sanitarie per l’ottima campagna vaccinale condotta dalla ns Regione, ha fermato tanti progetti ed iniziative.

Ricorderete, tra le tante, una lettera del 7 ottobre 2019 all’Assessore Regionale, Dottoressa Sonia Palmeri, con cui il CPO di Napoli, anche a nome degli altri CPO della Campania, chiedeva la possibilità della stipula di un protocollo d’intesa per l’introduzione ufficiale dell’ASSE.CO nelle gare di appalto pubbliche. Poi la pandemia ha fermato tutto.

Nel frattempo il CNO, appena il flusso pandemico ha offerto una tregua grazie al piano vaccinale nazionale, ha ripreso con la stipula dei Protocolli d’intesa. L’ultimo, qualche giorno fa, a Matera con la Provincia di quella Regione che andava a completare un pool di intese già sottoscritte con la provincia di Trento e con le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Calabria, Sicilia e Puglia nonché Comuni di Genova, Villa San Giovanni, Pescara e Montesilvano in merito all’adozione dell’ASSE.CO nelle procedure di appalto promosse dalla P.A. e di rilascio di autorizzazioni e concessioni quale strumento volontario premiante attestante la regolarità dei rapporti di lavoro e di quello giuridico previdenziale.

Vi demmo informativa della nota indirizzata all’Assessore Palmeri in “Notizie dall’Ordine” n. 72/2019 del 8 ottobre 2019.

Era, pertanto, doveroso riprendere la strada del dialogo con l’Assessorato Regionale al Lavoro non fosse altro che per una primogenitura che la Campania poteva vantare in subiecta materia.

La ns Regione fu la prima in Italia che nel 2017, tramite la SO.RE.SA., introdusse nei bandi di gara del comparto sanità l’asseverazione retributiva e contributiva in via sperimentale, su base volontaria e con l’attribuzione “premiale” di un punteggio aggiuntivo a chi avesse corredato l’offerta di partecipazione alla gara con tale documentazione.

Ed ecco che il ns CPO, il 26 aprile scorso, con note Prot. 600/16 e 601/16 pari data, ha chiesto formalmente all’Assessore Regionale al Lavoro, Dott. Antonio Marchiello, al Sindaco di Napoli, Prof. Gaetano Manfredi ed all’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli, Dottoressa Chiara Marciani, la possibilità di stipula di un protocollo d’intesa e di legalità per le gare di appalto mediante l’introduzione ufficiale dello strumento dell’ASSE.CO.

L’ASSE.CO (Asseverazione Retributiva e Contributiva), così come è stato fatto presente ai destinatari delle note ut supra riportate è è una certificazione di regolarità rilasciata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro quale derivazione di un Protocollo d’intesa con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (I.N.L.) siglato il 4/3/2016 al fine di realizzare un sistema volto a garantire una maggiore efficienza del mercato del lavoro attraverso un’azione di contrasto al lavoro sommerso irregolare donde anche l’interesse dei destinatari a sviluppare e promuovere la corretta applicazione della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale. Entrambi i destinatari dell’istanza del CPO di Napoli, anche a nome degli altri CPO della Campania, hanno nelle proprie attribuzioni la promozione e la tutela dell’occupazione e della qualità delle condizioni di lavoro.

L’ASSE.CO è lo strumento certificativo idoneo per il raggiungimento di tali finalità per le imprese che hanno rapporti con la P.A.

Non v’è dubbio che il sostegno alla diffusione di ASSE.CO nei rapporti con la P.A. per quanto concerne le prerogative e funzioni dei destinatari dell’istanza del CPO di Napoli, , alla luce del richiesto Protocollo d’Intesa, possa fungere da importante leva per la germinazione di nuove prassi, per la diffusione della cultura della legalità e della trasparenza dei processi di lavoro e per lo sviluppo della concorrenza virtuosa tra le imprese.

Né vi sono dubbi in materia di legittimità nella richiesta di ASSE.CO in quanto essa è libera e volontaria attribuendole solo un punteggio aggiuntivo premiante e può essere presentata da qualunque datore di lavoro attraverso la piattaforma telematica e con le modalità all’uopo previste, con l’assistenza, per come stabilito nel citato Protocollo d’Intesa con l’INL, di un Consulente del Lavoro, appositamente qualificato asseveratore, scelto tra quelli iscritti nell’apposito elenco tenuto e aggiornato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Il Consulente asseveratore garantirà la corretta e puntuale esecuzione della prestazione asseverativa che si andrà a convenire.

Il rapporto professionale verrà sottoscritto direttamente tra l’impresa richiedente e l’"Asseveratore" individuato, sollevando il Comune di Napoli o la Regione Campania ed il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro da ogni responsabilità legata al processo asseverativo.

Speriamo, per davvero, di poter raggiungere quest’altro importante obiettivo nell’interesse di una sana concorrenza tra le imprese.

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.

Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/ED

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Modificato: 6 Maggio 2022