28 Agosto 2019

La regione Campania non sottoscrive la Convenzione con ANPAL per fruire, ai fini del Reddito di Cittadinanza, delle prestazioni autonome del c.d. navigator a sostegno sia dei disoccupati che della struttura del CPI. Ed è iniziata, sotto la sede della Regione, la protesta dei 470 collaboratori autonomi destinati alla Campania reclutati da ANPAL con lo strumento del co.co.co. Le motivazioni ufficializzate dall’Assessore Palmeri ma anticipate più volte dal Governatore Vincenzo de Luca. La Campania non vuol creare altro “precariato” e inserisce l’8 agosto 2019 nel “concorsone” nuove assunzioni per i Centri per l’Impiego. In altri termini, per De Luca, la via del pubblico impiego non può prescindere dal “concorso”.

 

Vi avevamo dato notizia del “forfait” della Regione Campania nella sottoscrizione della Convenzione con ANPAL per avvalersi delle prestazioni, nei Centri per l’Impiego, di 470 collaboratori autonomi denominati “navigator” utili per affiancare (a seconda dei desiderata delle Regioni) il CPI o il disoccupato/inoccupato nella seconda fase del “reddito di cittadinanza”.

Del pari, avrete visto nei TG regionali le manifestazioni di dissenso di tali navigator campani sotto la Regione Campania con accuse al Presidente De Luca di “creare precariato” in uno alla risposta piccata del Governatore profetizzando chissà quali manifestazioni di protesta al termine del periodo di collaborazione con ANPAL, donde la via maestra doveva essere quella di una ulteriore ristrutturazione dei Centri per l’Impiego sia dal punto di vista tecnologico che di personale.

Da qui, il preavviso che “chi vuole entrare nella P.A. lo deve fare solamente per concorso”.

E di “concorso” si è parlato ancora l’8 Agosto 2019.

Ne ha dato l’annuncio la stessa Dott.ssa Sonia Palmeri, apprezzata Assessore Regionale al Lavoro, sottolineando, il giorno successivo, i primi provvedimenti assunti dalla riunione di Giunta Regionale dell’8 Agosto 2019 sul concorso per i Centri per l’Impiego ed affermando: “Ieri abbiamo varato la task force degli assessorati per lanciare al più presto il concorso per 700 nuovi addetti ai centri per l'impiego in Campania. Andremo avanti rapidamente per assumere i dipendenti a tempo indeterminato, senza creare nuove sacche di precariato”.

Chiare, per gli addetti ai lavori, le motivazioni alla base del provvedimento della Regione Campania di non sottoscrivere la Convenzione con ANPAL.

Ricorderete che la Dott.ssa Palmeri le aveva quasi anticipate nel corso della tavola rotonda organizzata dal CPO di Napoli il 9 maggio 2019 nell’ambito della VI Edizione del Forum “Lavoro, Occupazione, Imprese & Libere Professioni”, negli stessi termini in cui le ha ribadite il 9 Agosto: “Puntiamo a rendere più efficienti i Centri per l’Impiego. Siamo stati sempre chiari sulla vicenda dei navigator reclutati da Anpal Servizi. Fin dall'inizio abbiamo sempre detto che il potenziamento centri impiego va fatto in maniera strutturale, con contratti a tempo indeterminato, perché è un lavoro in cui è molto importante fare squadra e fare parte organica nella Pubblica Amministrazione. Ci vogliono dipendenti regionali non collaboratori, abbiamo già tante sacche di precariato e illudere altre 471 persone non fa per noi. Abbiamo aspettato otto mesi che ci fosse l'attuazione del comma 258 della legge di bilancio sul potenziamento dei centri impiego, ora siamo pronti ad accelerare”.

Come dire, chiarezza, coerenza ed onestà intellettuale.

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.

Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 28 Agosto 2019