7 Gennaio 2022

IL 25 NOVEMBRE SCORSO, PRESSO IL CENTRO CONGRESSI DI ROMA, SI E’ SVOLTA, IN PRESENZA, L’ASSEMBLEA DEI DELEGATI DELL’ENTE PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2022. APPROVATI, INOLTRE I CRITERI DI SCELTA DEGLI INVESTIMENTI E IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO DELLA CATEGORIA PER IL 2022.

 

Dopo oltre due anni dall’ultima Assemblea dei Delegati in presenza, con la PEC di convocazione del 28 ottobre 2021 e come già comunicato con un precedente numero di ENPACL Informa, il giorno venerdì 25 novembre 2021, presso il Palazzo dei Congressi – Piazza Kennedy, 1 Roma, si è tenuta, per i delegati dell’Ente, la rituale Assemblea dei Delegati, per discutere e deliberare sull’ordine del giorno:

  1. Verbale dell’Assemblea dei Delegati n. 199 del 29 aprile 2021;
  2. Comunicazioni del Presidente;
  3. Bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2020;
  4. Nota di variazione al Bilancio di previsione 2021;
  5. Bilancio di previsione 2022;
  6. Piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l’anno 2022;
  7. Programma 2022 delle attività di sostegno e sviluppo alla Categoria;
  8. Elezione Sindaco effettivo e supplente in rappresentanza della Categoria (scadenza mandato quadriennale);
  9. TeleConsul Editore S.p.A.: aggiornamento;
  10. Varie ed eventuali.

Il Presidente del C.d.A. dell’ENPACL, Alessandro Visparelli, constatata la presenza di 115 Delegati sui 125 aventi diritto ed alla presenza del Dott. Fabio Faretra, Direttore Generale dell’Ente, ha dato inizio ai lavori assembleari.

Tutti presenti i cinque delegati, rappresentanti degli iscritti al CPO di Napoli.

Il Presidente ENPACL, Alessandro Visparelli ha subito messo in approvazione il “verbale n. 199 dell’Assemblea dei Delegati del 29 aprile 2021”, relativo al 1° punto all’o.d.g., che l’Assemblea ha prontamente approvato all’unanimità.

Successivamente, il Presidente, introducendo il punto 2° all’o.d.g., le “Comunicazioni del Presidente”, ha dato il benvenuto al nuovo delegato di Rovigo, Ivan Allegro, che sostituisce un collega cancellatosi e ha subito ribadito che i Ministeri Vigilanti hanno approvato la richiesta dell’Ente di raddoppiare il fondo per le provvidenze straordinarie, dando così la possibilità di continuare ad elargire le provvidenze per COVID agli iscritti. Su questo punto il Presidente ha, però, precisato che, dall’anno 2022, verrà sospeso il provvedimento straordinario che riconosceva un contributo di euro 3.000,00 in caso di contagio da Coronavirus, arrivato ad oltre 1000 casi pagati nel corso del 2021, mantenendo unicamente il provvedimento straordinario per gli iscritti costretti ad un ricovero ospedaliero legato a conseguenze da Covid-19, con conferma dell’importo del contributo di 10.000,00 euro.

Il Presidente Visparelli è poi passato ad analizzare il risultato delle dichiarazioni reddituali 2021 degli iscritti, evidenziando un risultato positivo per il volume d’affari medio e per il reddito medio superiore, ancorché con circa 1000 dichiarazioni in meno rispetto al 2020.

I risultati dettagliati sono riepilogati nella sottostante tabella:

Dichiarazioni

2020

2021

Variazione %

Dovute

25.504

25.322

-0,71%

Presentate

24.753

23.041

-6,92%

Di cui a zero

2.481

2.237

-9,83%

Volume d'affari individuale

1.460.982.349

1.408.352.840

-3,60%

Volume d'affari in associazione

526.682.869

521.543.382

-0,98%

Volume d'affari STP

219.894.185

248.294.325

12,92%

Totale volume d'affari

2.207.559.403

2.178.190.547

-1,33%

Volume d'affari medio

89.184

94.535

6,00%

Reddito Individuale

775.554.364

765.247.987

-1,33%

Reddito in associazione

234.599.204

238.790.172

1,79%

Reddito STP

38.406.778

47.732.706

24,28%

Totale Reddito

1.048.560.346

1.051.770.865

0,31%

Reddito Medio

42.361

45.648

7,76%

Contributo soggettivo accertato

105.391.784

102.906.567

-2,36%

Contributo soggettivo medio

4.258

4.466

4,90%

Contributo integrativo accertato

89.288.064

88.033.420

-1,41%

Contributo integrativo medio

3.607

3.821

5,92%

 

Il Presidente si è poi soffermato sul sistema attuale delle casse, evidenziando la distinzione tra casse di previdenza “103”, che fondamentalmente attuano un sistema a “capitalizzazione”, e casse di previdenza “509” che attuano un sistema a “ripartizione”. Per il Presidente, le casse “103” sono dei semplici gestori di risorse, che mettono da parte un capitale su cui si basa la propria sostenibilità, mentre le casse “509”, come il nostro Ente di Previdenza, costituiscono delle vere e proprie attività di trasformazione, in pratica ricevono dei contributi da trasformare in prestazioni, ed il patrimonio della cassa, non è altro che un grande magazzino pieno di materie prime, da poter utilizzare per trasformarle in prestazioni. In pratica la sostenibilità dell’Ente è data dal flusso costante dei contributi degli iscritti e non dalla consistenza del capitale accumulato.

Infatti, già da qualche anno, come ampiamente riportato nei numeri precedenti della rubrica “Enpacl Informa”, è stato inserito nell’organico dell’Ente un attuario specialista, la Dott.ssa Laura Brusco, che relaziona costantemente il Consiglio di Amministrazione, analizzando le prestazioni con quella particolare attenzione che l’Ente pone sempre alla sostenibilità del nostro sistema previdenziale.

Esaurite le sue comunicazioni, il Presidente Alessandro Visparelli, ha ceduto la parola al Presidente ANCL, Dario Montanaro, per un indirizzo di saluto.

Il Presidente Montanaro, nel formulare i suoi auguri e quelli dell’ANCL per i cinquant’anni dell’ENPACL, ha informato l’Assemblea sulle nuove iniziative che l’ANCL sta avviando, come quella di mettere a disposizione un legale, pagato interamente dall’Associazione, per il recupero crediti degli iscritti o per quelle cause, verso gli Enti Previdenziali, per controversie relative all’attività svolta. Inoltre, ha ribadito che, a breve, verranno ripristinate tutte quelle iniziative di collegamento stabili con l’ENPACL, quali le consuete pre-assemblee dei Delegati, per accogliere, discutere e definire le aspettative previdenziali dei colleghi.

Ripresa la parola, il Presidente Alessandro Visparelli, è così passato al 3° punto dell’o.d.g., il “Bilancio Tecnico Attuariale al 31/12/2020”, dando la parola agli attuari Dott. Massimo Di Pietro e alla Dott.ssa Micaela Gelera dello Studio Attuariale Associato ORION, che hanno contribuito alla redazione del Bilancio de quo.

La Dott.ssa Gelera, ha preliminarmente ricordato ai Delegati che il bilancio tecnico consente di avere un indicatore di previsione dell’evoluzione futura “tendenziale”, attraverso l’andamento della contribuzione attesa e la valutazione delle uscite, ottenendo così il saldo corrente, per una obiettiva valutazione di come annualmente si perfeziona il cosiddetto “magazzino delle scorte”, secondo la definizione usata precedentemente dal Presidente Visparelli.

Proseguendo nel suo intervento, la Dott.ssa Gelera, ha illustrato come il nostro Ente di Previdenza sia sottoposto alle previsioni di cui al Decreto Interministeriale emanato in data 29.11.2007 dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, contenente i criteri per la redazione dei bilanci tecnici degli Enti gestori delle forme di previdenza obbligatoria, e la stabilità della gestione dell’Ente, secondo le disposizioni del comma 763 dell’articolo unico della Legge n. 296/2006, deve essere ricondotto ad un arco temporale non inferiore a trenta anni, pur se il Consiglio di Amministrazione dell’ENPACL ha affidato l’incarico di elaborare il Bilancio Tecnico al 31.12.2020 con proiezioni estese ad un arco temporale di 50 anni.

La Dott.ssa Gelera, dopo la sua ampia relazione con l’ausilio di numerose slide, ha poi osservato che la gestione del nostro Ente di Previdenza presenta una situazione di stabilità del saldo corrente di lungo periodo, ancorché il saldo previdenziale risulta di segno negativo per il periodo 2042-2060, ed ha ricordato, riguardo alle ipotesi adottate, che:

  • la collettività degli iscritti è stata ipotizzata aperta e variabile in connessione alla variazione dell’occupazione complessiva dedotta dalla Conferenza dei Servizi tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30.7.2021, coincidente per il periodo 2021- 2024 con il quadro macroeconomico tendenziale riportato nel DEF 2021;
  • il monte dei redditi e il monte dei volumi IVA 2020, dichiarati nel 2021, sono stati posti prudenzialmente pari a quelli del 2019, stante l’aumento del 3,49% del monte redditi e dello 0,44% dei volumi IVA riscontrato nelle dichiarazioni 2021 pervenute entro il termine di legge; dal 2021 l’incremento è stato posto pari al tasso annuo di variazione nominale del PIL adottato dedotto dalla Conferenza dei Servizi tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30.7.2021, coincidete per il periodo 2021-2024 con il quadro macroeconomico tendenziale riportato nel DEF 2021;
  • la tavola di mortalità adottata, sia per gli attivi che per i pensionati, è stata ottenuta abbattendo la tavola di mortalità pubblicata dall’Istat nel 2020, in quanto la popolazione degli iscritti rappresenta una collettività “selezionata” rispetto alla popolazione generale, ed è stata applicata tenendo conto dell’aggancio al progressivo aumento della speranza di vita;
  • i coefficienti di trasformazione del capitale in rendita nel nuovo sistema contributivo sono stati posti pari dall’1.1.2021 a quelli di cui al DD del 1° giugno 2020 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, a loro volta aggiornati in funzione dell’aggancio al progressivo aumento della speranza di vita;
  • il rendimento del patrimonio dell’Ente, stante i valori in termini reali riscontrati nel quinquennio 2016-2020 (1,73%), è stato prudenzialmente ipotizzato in termini reali in linea con il tasso di interesse reale per il debito pubblico, con un massimo pari all’1%;

Terminato l’esauriente ed apprezzato intervento degli attuari dello Studio Orion, ha ripreso la parola il Presidente Visparelli per cederla nuovamente alla Presidente del CNO, Marina Calderone, appena giunta in sede assembleare, per il suo consueto indirizzo di saluto.

La Presidente Calderone si è soffermata sulla “giornata internazionale contro la violenza sulle donne” ricorrente nella stessa giornata del 25/11, mettendo in risalto come la stabilità del lavoro debba essere anche e soprattutto un’integrazione e una salvaguardia contro la violenza.

La Presidente ha formulato gli Auguri per i cinquant’anni del nostro Ente di Previdenza, anche a nome di tutto il Consiglio Nazionale, ribadendo come l’equilibro raggiunto della nostra categoria sia un bene comune da salvaguardare e proteggere, ed ha ricordato che si è appena insediato, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, coordinato dal prof. Tiziano Treu, con funzioni consultive nelle materie connesse all’attuazione del PNRR, anche per favorire il superamento di circostanze ostative e agevolare l’efficace e celere attuazione degli interventi, composto dai rappresentanti delle parti sociali, del Governo, delle Regioni, delle Province autonome, degli Enti locali, di Roma capitale, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca, della società civile, delle organizzazioni della cittadinanza attiva ed anche delle organizzazioni degli Ordini e dei Collegi Professionali e la rete delle professioni tecniche.

Terminato anche l’indirizzo di saluto della Presidente del CNO, il Presidente dell’ENPACL, Alessandro Visparelli, ha dato la parola all’attuaria del nostro Ente, la Dott.ssa Laura Brusco, che ha subito evidenziato ai delegati la progressiva diminuzione del rapporto tra patrimonio e riserva legale, come evidenziato nel Bilancio Tecnico. Per la Dott.ssa Brusco, il fattore è legato essenzialmente alla decrescita del numero degli iscritti che, nonostante l’aumento previsionale del volume d’affari e dei redditi, determinata la riduzione progressiva del rapporto de quo, pur se, nell’ambito della previsione cinquantennale, rimane entro i limiti imposti dalla legge.

Dopo aver ringraziato per la relazione la Dott.ssa Brusco, il Presidente Visparelli ha lasciato spazio ai Delegati dell’Assemblea, con il solo intervento di Potito Di Nunzio delegato di Milano, e successivamente ha messo in approvazione il Bilancio Tecnico al 31/12/2020, che l’Assemblea ha approvato all’unanimità.

Il Presidente ha, pertanto, introdotto il 4° punto all’o.d.g., la “Nota di variazione al bilancio di previsione 2021”, dando la parola alla responsabile dell’area Contabilità e Bilancio dell’ENPACL Dott.ssa Giulia Toti, che, mettendo in risalto come il Consiglio di Amministrazione dell’Ente, nella seduta del 9/11/2021, abbia ritenuto di adottare un provvedimento per aggiornare talune poste del bilancio di previsione per l’esercizio 2021, secondo i nuovi elementi emersi in corso del corrente anno.

La Dott.ssa Toti ha ricordato che il 2021 ha visto il protrarsi dello stato emergenziale connesso alla pandemia da COVID-19 e che al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall'emergenza epidemiologica sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti e di favorire la ripresa della loro attività, l’art. 1, c. 20, del DL 30 dicembre 2020, n° 178, ha istituito un Fondo destinato a finanziare l'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti per il 2021, degli iscritti alle gestioni previdenziali per lavoratori autonomi INPS nonché degli iscritti agli enti privati di previdenza obbligatoria. Questi ultimi, in particolare, per poter accedere al beneficio a carico del bilancio statale, devono aver percepito, nel periodo d'imposta 2019, un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell'anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell'anno 2019 e presentato un’istanza entro lo scorso 31/10/2021, ed il Consiglio di Amministrazione, vista la competenza a stabilire o modificare le date e le modalità di pagamento e di riscossione dei contributi obbligatori all’Ente disposta dall’art. 41, c.5, del Regolamento di previdenza e assistenza, ha ritenuto necessario posticipare allo scorso 31 ottobre 2021 anche la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni reddituali, ordinariamente prevista dal medesimo Regolamento per il 16 settembre.

Pertanto, lo straordinario rinvio delle scadenze dichiarative e contributive ha indotto il Consiglio, pur nel rispetto dei tempi previsti per l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Delegati, a posporre anche la seduta consiliare per la predisposizione delle note di variazione al bilancio di previsione 2021, di norma calendarizzate entro il mese di ottobre, per consentire la produzione di elaborati di assestamento coerenti con i reali andamenti della raccolta contributiva.

Tanto premesso, la Responsabile ha illustrato ai Delegati presenti le variazioni richieste, e tra quelle più significative vengono evidenziate:

 

PRESTAZIONI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI

 

Preventivo

2021

 

nota di variazione

Preventivo 2021

assestato

 

Pensioni vecchiaia in cumulo

1.250.000

600.000

1.850.000

 

Pensioni inabilità in cumulo

20.000

20.000

40.000

 

Pensioni reversibilità

10.800.000

500.000

11.300.000

 

Pensioni reversibilità totalizzate D.Lgs. 42/06

500.000

400.000

900.000

Pensioni indirette in cumulo

170.000

-40.000

130.000

Provvidenze straordinarie e interventi assisten.li integrativi

4.425.000

4.425.000

8.850.000

TOTALE

 

5.905.000

 

 

Nel complesso i ricavi aumentano di 21,6 milioni di euro, passando da 218,8 milioni di euro nel bilancio di previsione a 240,4 milioni di euro nella nota di variazione:

 

Preventivo

2021

 

nota di variazione

Preventivo

2021 assestato

TOTALE RICAVI

218.800.000

21.584.003

240.384.003

 

L’avanzo economico presunto a fine esercizio, che deriva dalla somma algebrica della variazione dei costi (+6.341.562 euro) e dei ricavi (+21.584.003 euro), aumenta a 65.592.441 euro (+15.242.441 euro).

 

Preventivo

2021

 

Nota di variazione

Preventivo 2021

assestato

AVANZO D'ESERCIZIO

50.350.000

15.242.441

65.592.441

 

Dopo il puntuale intervento della Dott.ssa Toti, il Presidente Visparelli, ha ceduto la parola al Presidente del Collegio dei Revisori, Dott.ssa Cinzia Marzoli, che ha espresso parere pienamente favorevole per la nota di assestamento al bilancio presentata. La nota di variazione, messa in approvazione dal Presidente Visparelli, viene approvata con voto unanime dall’Assemblea dei Delegati.

Esaurito anche questo argomento, il Presidente è passato al 5° punto all’o.d.g, il “Bilancio di previsione 2022”, evidenziando che tale bilancio è sostanzialmente in linea con il 2021, pur ribadendo che il nocciolo della sostenibilità del nostro sistema è sempre da ricercare nella gestione previdenziale, ed ha ceduto la parola nuovamente alla Dott.ssa Toti, per la sua relazione sul punto in esame.

La Dott.ssa Toti ha illustrato ai delegati il Bilancio preventivo, qui descritto in maniera molto sintetica:

 

 

DESCRIZIONE COSTI

Preventivo 2021

Preventivo 2021 assestato

Preventivo 2022

Prestazioni previdenziali e assistenziali

147.950.000

153.855.000

151.427.137

Organi collegiali

1.250.000

1.237.000

1.252.000

Compensi professionali e lavoro autonomo

1.140.000

1.450.000

1.185.000

Personale

5.600.000

5.760.662

5.880.938

Materiali sussidiari e di consumo

60.000

60.000

60.000

Utenze varie

265.000

332.000

287.000

Servizi vari

1.225.000

1.182.100

1.410.000

Comunicazioni istituzionali

75.000

75.000

75.000

Oneri tributari

5.580.000

6.410.000

9.400.000

Oneri finanziari

625.000

551.000

581.000

Altri costi

1.405.000

603.800

1.135.000

Ammortamenti

985.000

985.000

1.000.000

Accantonamenti e svalutazioni

1.680.000

1.680.000

1.800.000

Oneri straordinari

Rettifiche di valore

Rettifiche di ricavi

610.000

610.000

660.000

Totale costi

168.450.000

174.791.562

176.153.075

Avanzo d'esercizio

50.350.000

65.592.441

67.719.925

Totale a pareggio

218.800.000

240.384.003

243.873.000

 

DESCRIZIONE RICAVI

Preventivo 2021

Preventivo 2021 assestato

Preventivo 2022

Contributi a carico degli iscritti

194.850.000

211.563.000

208.590.000

Canoni di locazione

250.000

260.000

263.000

Interessi e proventi finanziari diversi

23.200.000

27.276.003

34.520.000

Altri ricavi

80.000

80.000

80.000

Proventi straordinari

Rettifiche di valore

Rettifiche di costi

420.000

1.205.000

420.000

Totale ricavi

218.800.000

240.384.003

243.873.000

 

La Dott.ssa Toti ha evidenziato che il bilancio è stato elaborato tenendo conto dei risultati del preventivo assestato per l’anno in corso che chiude con un avanzo di quasi 65,6 milioni di euro, sicuramente migliore rispetto alle previsioni iniziali, e che l’avanzo economico presunto per l’esercizio 2022 è pari a 67,7 milioni di euro.

La responsabile dell’area Finanze dell’Ente ha inoltre, illustrato quella sarà la gestione previdenziale/assistenziale prevista per il 2022, descritta nella tabella sottostante:

 

Proventi

 

Contributi utili a fini pensionistici

+181.501.436

Accantonamento fondo svalutazione

Contributi di maternità

+1.800.000

Integrativo non utile per pensione

+23.893.564

Sanzioni e interessi

+1.395.000

Rettifiche crediti contributivi

Totale

208.590.000

 

 

 

 

 

Oneri

 

Pensioni compresa rendita

+142.515.000

Accantonamento fondo oneri

+1.700.000

Indennità di maternità

+1.800.000

Altre prestazioni

+7.112.137

Interessi passivi

+80.000

 

 

Totale

153.207.137

 

 

 

 

Il risultato positivo atteso della gestione è di oltre 55 milioni di euro, rispetto ai circa 56 milioni di euro nel preventivo assestato.

La Dott.ssa Toti, in ultimo, ha illustrato la distribuzione dei costi per prestazioni istituzionali sostenuti negli ultimi due esercizi: la riduzione del peso degli interventi assistenziali nel 2022 è compensata con il pari maggior peso percentuale dei trattamenti pensionistici. Tra questi, le pensioni di vecchiaia appaiono in leggera contrazione, a favore di una maggiore presenza dei trattamenti di anzianità:

 

Preventivo 2021 assestato

Preventivo 2022

importo

peso %

importo

peso %

 

Trattamenti pensionistici

 

140.480.000

 

91%

 

142.440.000

 

94%

Indennità maternità

1.800.000

1%

1.800.000

1%

Prestazioni assistenziali

11.500.000

8%

7.112.137

5%

Ricongiunzioni

75.000

 

75.000

 

Totale

153.855.000

100%

151.427.137

100%

 

 

 

 

 

 

Al termine della più che chiara esposizione della Dott.ssa Toti, è stato registrato l’intervento della Presidente del Collegio Sindacale, Dott.ssa Cinzia Marzoli, che ha espresso parere ampiamente favorevole al Bilancio Preventivo 2022, ringraziando, nel contempo, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente per la chiarezza, la trasparenza e la prudenzialità contraddistinta in ogni delibera adottata.

Non essendoci richieste di interventi, il Presidente Alessandro Visparelli, ha messo in approvazione il Bilancio di Previsione 2021, che è stato approvato dall’Assemblea dei Delegati all’unanimità dai presenti.

Il Presidente è poi passato al 6° punto all’o.d.g., il “Piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l’anno 2022”, ed ha dato subito la parola al Direttore dell’Area Finanza e Patrimonio dell’Ente, Dott. Gianni Golinelli, per la sua consueta relazione.

Il Dottor Golinelli, ha evidenziato come dopo l’importante crollo avuto durante la prima fase dell’emergenza sanitaria da Covid-19, in corrispondenza con i vari lockdown nazionali, il mercato manifatturiero e dei servizi è risultato essere in forte ripresa, raggiungendo livelli mostrati nel periodo pre-covid. I mercati finanziari sono restati impostati su una fase positiva, anche se l’indice di appetito al rischio si è ridimensionato rispetto ai livelli elevati dei periodi precedenti; le attenzioni sui messaggi e le azioni di politica monetaria da un lato e i rischi di scenario comunque presenti dall’altro, hanno infatti determinato un incremento della volatilità sui mercati azionari che può generare qualche fase di correzione.

Per il Dottor Golinelli, in questo contesto è opportuno distinguere tra gli obiettivi di breve termine e quelli di medio termine; nel primo caso e nelle situazioni in cui occorre guardare al risultato annuale anche in ottica di bilancio si possono valutare prese di profitto sulle posizioni in plusvalenza, ricostituendo poi gradualmente le posizioni sfruttando eventuali fasi di correzione.

Essendo l’ENPACL un investitore orientato ad obiettivi di lungo termine, le condizioni monetarie generali, che comunque restano espansive, unite alla permanenza di tassi reali negativi e alle aspettative di ripresa economica e degli utili, hanno suggerito ancora aspettative positive sui mercati azionari generando prospettive di nuove opportunità, soprattutto su settori maggiormente legati al ciclo economico e alle politiche espansive messe in atto.

Sul segmento obbligazionario la situazione è presentata ancora maggiormente lineare, con rendimenti dei titoli governativi molto contenuti, che suggeriscono una riduzione tendenziale della durata media di portafoglio, costruendo in ottica di medio termine posizioni a tasso variabile per immunizzarsi dal rischio di una risalita dei rendimenti.

Il Dottor Golinelli ha rimarcato che il mercato corporate ha presentato rendimenti molto compressi, che offrono poche opportunità di investimento, mentre per gli investimenti obbligazionari a più alto rischio i livelli dei rendimenti sono apparsi più interessanti, e suggeriscono di mantenere una duration comunque contenuta oltre che un’adeguata diversificazione.

Il Responsabile dell’Area Finanze e Patrimonio, ha ricordato che la gestione del patrimonio dell’ENPACL avviene sempre attraverso l’adozione della metodologia ALM (id: Action Line Management), sviluppata con il supporto di Prometeia Advisor. L’aggiornamento dell’analisi ALM 2021, per la definizione delle allocazioni strategiche 2022, è stato elaborato utilizzando il Bilancio Tecnico a dicembre 2019, aggiornato a fini interni e fornito dall’attuario dell’Ente nel mese di settembre 2020, dati di patrimonio al 31 agosto 2021, generatore di scenari al 30 giugno 2021. L’analisi è finalizzata alla verifica/revisione dell’asset allocation strategica (id: AAS) di medio-lungo periodo, elaborata con logica di continuità rispetto all’attuale, tenendo conto delle condizioni di mercato vigenti ed integrando la modellistica di ottimizzazione con l’utilizzo di criteri di sostenibilità. E’stata pertanto elaborata una revisione dell’AAS 2021, ottimizzata in chiave ALM di medio/lungo periodo, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza del patrimonio in termini di rendimento/rischio e migliorare il profilo di sostenibilità, in termini di score ESG e di emissioni di CO2.

Il Dottor Golinelli, ha confermato che, coerentemente con quanto fatto anche lo scorso anno, l’allocazione strategica proposta è stata ottimizzata su un orizzonte di medio/lungo periodo con il duplice obiettivo:

  • incrementare il valore atteso del patrimonio e degli altri indicatori di equilibrio finanziario;
  • non incrementare il profilo di rischio in termini sia di shortfall del rendimento negli scenari avversi sia di margine gestionale annuo.

Di seguito, ai fini della gestione tattica del portafoglio dell’ENPACL, vengono indicate le bande di oscillazione per ciascuna macro classe, asimmetriche per tenere diversamente conto del livello di rischiosità di ciascuna classe di investimento:

 

Minimo

Massimo

Monetario

-3%

+8%

Obbligazionario

-4%

+6%

Azionario

-10%

+4%

Investimenti Reali

-5%

+4%

Immobiliare

-5%

+2%

 

Il Dottor Golinelli ha concluso il suo intervento evidenziando come per il 2022 l’Ente ha provveduto a rivedere i propri obiettivi strategici (id: AAS), in base alla revisione del modello ALM in base ai parametri di mercato ed al proprio Bilancio Tecnico, come sopra specificato.

Pertanto, l’Ente procederà per il 2022 con la revisione strategica della propria allocazione, declinata poi nelle modalità gestionali del patrimonio, suddiviso nelle quattro macro-aree del portafoglio assicurativo, del portafoglio immobiliare, del portafoglio correlato e del portafoglio de-correlato, mentre invece, le modalità operative, i soggetti coinvolti, le procedure seguite nella gestione del patrimonio ed i monitoraggi restano invariati rispetto al 2021.

Terminata l’ampia e dettagliata relazione del Dottor Golinelli, e non essendoci richieste di intervento da parte dei Delegati, ha ripreso la parola il Presidente Alessandro Visparelli, per mettere ai voti il piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l’anno 2022, inserito al 6° punto all’o.d.g., che l’Assemblea dei Delegati ha approvato all’unanimità.

Successivamente, il Presidente Visparelli è passato alla discussione del 7°punto, “Programma 2022 delle attività di sostegno e sviluppo alla Categoria”, ed ha subito reso noto ai delegati la proposta di delibera per le attività di sviluppo e sostegno all’esercizio della libera professione di Consulente del Lavoro per l’anno 2022, finanziate nel limite di euro 2.662.137,00 per le seguenti finalità:

  • erogazione di sussidi a sostegno dell’attività professionale, per salvaguardare la continuità, nei casi in cui avvenga il passaggio dello studio ovvero quote di esso, nonché per favorire l’accesso al credito da parte dei Consulenti del Lavoro, finalizzato anche all’acquisto di attrezzature, strumenti, arredi, hardware e software per lo studio professionale, con particolare riguardo ai giovani nonché alle aree territoriali di crisi;
  • promozione dell’attività dei Consulenti del Lavoro, attraverso la realizzazione di campagne di informazione, la realizzazione di ricerche scientifiche sul mercato libero professionale di riferimento nonché l’erogazione di borse di studio per il conseguimento del titolo abilitante all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro ovvero per l’ottenimento della laurea magistrale ovvero per la specializzazione post laurea;
  • organizzazione di corsi di alta formazione, on site e on line, che consentano di ampliare le competenze professionali dei Consulenti del Lavoro, in particolare nel campo della sicurezza del lavoro, del welfare aziendale e della consulenza previdenziale, nonché essere di sostegno alla continuità formativa durante il periodo di maternità.

Il Presidente Visparelli ha ricordato che i destinatari delle iniziative devono, sempre e comunque, essere in regola con il versamento della contribuzione obbligatoria dovuta all’ENPACL ovvero trovarsi nelle condizioni di cui all’articolo 21, comma 6 del Regolamento di Previdenza e Assistenza.

Terminati gli interventi dei Delegati, la delibera del programma 2022 delle attività di sostegno e sviluppo messa ai voti dal Presidente, è stata approvata dall’Assemblea con voti unanimi.

Esaurito anche questo argomento, il Presidente dell’Assemblea, è passato al punto 8: “Elezione Sindaco effettivo e supplente in rappresentanza della Categoria (scadenza mandato quadriennale)”, dando subito la parola al Presidente del Comitato Elettorale e Delegato di Grosseto, Doriano Destri, ricordando che, il seggio elettorale per l’elezione de qua, è rimasto aperto nella stessa giornata dell’Assemblea, 25/11/2021, ininterrottamente dalle ore 10.00 alle ore 16.00, con un’unica lista presentata denominata “PER L’ENPACL”, recante l’indicazione dei seguenti candidati: Santalucia Luigi per sindaco effettivo e Giovanni Besio per sindaco supplente.

Il collega Destri, nel ringraziare il Comitato Elettorale formato dallo stesso Destri Doriano (Presidente), Graziano Alessandro (Segretario), Coppari Paola (Componente) e Damiani Stefania (Componente), per l’impeccabile lavoro svolto, ha illustrato all’Assemblea dei Delegati i risultati delle operazioni di voto, comunicando che è stato eletto come sindaco effettivo, Santalucia Luigi, e come sindaco supplente, Giovanni Besio.

Archiviato anche questo argomento, il Presidente Alessandro Visparelli, ha poi introdotto il 9° punto all’o.d.g.” TeleConsul Editore S.p.A.: aggiornamento”, dando la parola al collega Dario Montanaro, nella qualità di Presidente ANCL e TeleConsul, per il consueto aggiornamento sull’operato della società in parola, anche e soprattutto in merito al “programma paghe di categoria”.

Il Presidente Montanaro ha ribadito l’imminente lancio del programma nella sua versione definitiva rinviando ad un successivo incontro con solo questo argomento all’ordine del giorno, ed ha evidenziato come i ritardi, conseguenza della crisi epidemiologica da COVID-19, siano stati ormai superati, ed ha nuovamente sottolineato l’importanza degli altri prodotti e banche dati TeleConsul, già consolidati, incorporati e integrati nel software paghe.

Al termine dell’intervento, si sono succeduti gli interventi dei delegati che hanno auspicato la predisposizione anche di una versione fiscale del software per la “contabilità”, che sarebbe assolutamente basilare per la totale affermazione di un programma di categoria.

Alle ore 17.35, non essendoci argomenti per il 10° punto dell’o.d.g. “varie e eventuali” e non avendo null’altro da deliberare, il Presidente Alessandro Visparelli ha dichiarato sciolta l’Assemblea, ringraziando i delegati per la partecipazione.

Buon lavoro !!!!!

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Capaccio Francesco – Damiani Stefania – Di Nono Pietro – Triunfo Fabio

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Modificato: 7 Gennaio 2022