10 Gennaio 2023
L’Inail illustra le modalità di accesso al fondo per le vittime dell’amianto
Con la circolare n. 43 del 2 dicembre 2022, l’INAIL fornisce le istruzioni per la presentazione delle domande di accesso al Fondo per le vittime dell’amianto e per l’erogazione delle relative prestazioni a favore degli aventi diritto, con riferimento agli anni 2021 e 2022.
Come noto, l’art. 1 comma 278 della Legge n. 208/2015 ha istituto il Fondo per le vittime dell'amianto, in favore degli eredi di persone decedute a seguito di patologie asbesto-correlate per esposizione all’amianto nell'esecuzione delle operazioni portuali nei porti nei quali hanno trovato applicazione le disposizioni della Legge n. 257/1992.
Orbene, con la presente circolare, l’INAIL comunica che le domande di accesso al Fondo potranno essere inviate entro il termine del 16 gennaio 2023 dagli eredi ex art. 536 c.c., che risultino destinatari del risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale, sulla base di una sentenza esecutiva o di un verbale di conciliazione giudiziale. Inoltre, con l’entrata in vigore del D.L. n. 121/2021, convertito con Legge n. 156/2021, l’accesso al fondo è stato esteso anche alle Autorità di sistema portuale, che dunque potranno presentare le domande di accesso entro lo stesso termine.
Le istanze dovranno essere presentate dagli eredi trasmettendo l’apposito modulo compilato, unitamente alla copia autentica della sentenza esecutiva o del verbale di conciliazione giudiziale, all’indirizzo PEC dcra@postacert.inail.it, oppure, nell’eventualità in cui i richiedenti fossero sprovvisti di PEC per posta raccomandata con ricevuta di ritorno. Inoltre, gli eredi dovranno dare contestuale comunicazione dell’invio della domanda all'impresa debitrice, individuata nella sentenza esecutiva o nel verbale di conciliazione giudiziale.
Le Autorità di sistema portuale, invece, dovranno compilare il modulo “Domanda Autorità di sistema portuale” ed il prospetto riepilogativo, allegati alla circolare, e trasmetterlo allo stesso indirizzo PEC indicato in precedenza, allegando copia autentica delle sentenze esecutive e/o dei verbali di conciliazione giudiziale, nonché la quietanza che dimostri l’avvenuto integrale o parziale pagamento di quanto dovuto agli eredi.
Nel documento di prassi viene specificato che le domande per l’anno 2021 dovranno riguardare le sentenze o i verbali di conciliazione giudiziale depositati entro il 31 dicembre 2020, mentre le domande per l’anno 2022 saranno relative a sentenze o i verbali di conciliazione giudiziale depositati entro il 31 dicembre 2021.
L’importo della prestazione sarà fissato con delibera adottata entro sessanta giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande, comunicando tempestivamente al MLPS i dati relativi alle domande ammesse e respinte e la richiesta del trasferimento delle relative risorse. In mancanza di rilievi ministeriali e trascorsi trenta giorni, l’ente comunicherà agli eredi ed alle imprese tenute al risarcimento l'esito della domanda e l'ammontare delle risorse erogabili. Qualora l’impresa debitrice avesse già provveduto all'integrale pagamento a favore degli eredi, potrà richiedere che la prestazione venga erogata nei propri confronti, previa dimostrazione del pagamento tramite quietanza. Mentre, in caso di pagamento parziale, l’INAIL provvede prioritariamente al pagamento delle somme ancora erogabili agli eredi.
Infine, se la domanda verrà trasmessa direttamente dall’Autorità di sistema portuale, la prestazione verrà erogata in suo favore qualora quest’ultima avesse adempiuto integramente al pagamento nei confronti degli eredi, mentre, in caso di pagamento parziale, la prestazione del Fondo sarà pari alle risorse residue dell’ammontare complessivo della prestazione erogabile dopo aver soddisfatto la pretesa risarcitoria degli eredi, tenuto conto di quanto già pagato dall'Autorità.
Ad maiora
IL PRESIDENTE
Edmondo Duraccio
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ED/MS
Modificato: 10 Gennaio 2023