N. 03/2023 DEL 18/04/2023

18 Aprile 2023

MARTEDI’ 2 MAGGIO 2023 SCADE LA 1ª RATA DEL CONTRIBUTO SOGGETTIVO. MODALITA’ DI VERSAMENTO IDENTICHE ALL’ANNO PRECEDENTE COME ANCHE LE RIDUZIONI CONTRIBUTIVE DEL 50% PER NEO ISCRITTI INFRA TRENTACINQUENNI E PENSIONATI

Rientra certamente nei nostri compiti di delegati assunti nel momento in cui siamo stati eletti, rammentarvi le scadenze che riguardano la nostra sfera personale, che molto spesso dimentichiamo, per seguire i tanti adempimenti di studio per i nostri clienti, in quanto il primo appuntamento per la contribuzione obbligatoria ENPACL 2023, è fissata per lunedì 02/05 p.v.

Repetita iuvant, la nostra è una previdenza privata, voluta e soprattutto amministrata dalla nostra Categoria.  I nostri versamenti servono a pagare le prestazioni, come ad esempio le pensioni, per cui il principio della “automaticità della prestazione”, ergo se anche non sono stati versati i contributi, al lavoratore spetta egualmente la prestazione, per noi non vale. Come pure, è bene rammentare che il dies a quo (id: la decorrenza della prescrizione della contribuzione ENPACL) non decorre dal momento in cui doveva essere versata ma dal momento in cui vengono inviate le Comunicazioni Obbligatorie all’Ente.

Tutti i Consulenti del Lavoro, ancorché pensionati, iscritti negli Albi dei CPO e, conseguenzialmente all’ENPACL, nessuno escluso, sono tenuti al pagamento alle scadenze previste ed alla luce della Riforma Previdenziale ENPACL, del:

1. contributo soggettivo;
2. contributo integrativo pari al 4% sul volume di affari professionale, a carico dei clienti;
3. contributo di maternità.

La ormai nota Riforma ENPACL (in vigore ormai dall’01/01/2013) stabilisce che la contribuzione soggettiva si applica nella misura del 12% sul reddito dell’anno precedente con un minimale, in ogni caso, dovuto. 

Per l’anno 2023, il “minimale” de quo della contribuzione soggettiva, è pari ad € 2.309,00 (del quale occorrerà versare la rata di €. 577,25 – pari a ¼ del minimo – entro il prossimo 02/05/2023) corrispondente ad un reddito di € 19.242,00; il contributo di maternità il cui importo viene stabilito sulla scorta delle risultanze del bilancio consuntivo dell’anno precedente e si verserà, in unica soluzione, con la scadenza del 2 ottobre 2023 (il 30 settembre 2023 cade di sabato).

Entro la stessa data, è inoltre dovuto, il contributo integrativo calcolato applicando la percentuale del 4% su tutti i compensi rientranti nel volume d'affari ai fini IVA, tenendo presente, comunque, un contributo integrativo minimo. Gli iscritti sono sempre tenuti al versamento, indipendentemente dall'effettivo pagamento eseguito dal debitore.

Risulta alquanto evidente, proprio perché quantificata sul minimale, che siamo in presenza di una contribuzione di acconto in attesa che si determini, alle scadenze fissate dalla legislazione tributaria, il reddito ufficiale dell’anno precedente sul quale calcolare il 12% versando l’eccedenza riferita al minimale anticipato. 

Ecco un utile riepilogo delle causali e delle scadenze contributive nella seguente tabella:

Poiché come professionisti rincorriamo continuamente le scadenze per gli adempimenti previdenziali e fiscali dei nostri clienti dimenticandoci quelli che ci riguardano da vicino e ci assicurano una prestazione, è bene rammentare la scadenza fissata per lunedì 2 maggio 2023, della 1ª rata del Contributo soggettivo.

La 1ª rata di acconto del contributo soggettivo può essere versata, come di consueto, by il consueto F24 ovvero attraverso il modello pagoPA ricordando, in ogni caso, che l’Ente, non invia modelli di pagamento e che gli stessi devono essere generati direttamente dal sistema collegandosi con il sito ENPACL ed accedendo alla propria area riservata, con SPID o CNS.

Particolari agevolazioni sono previste per i neo iscritti e pensionati.

I giovani, con età inferiore a 35 anni, che si iscrivono all’Ente per la prima volta hanno la facoltà di versare la contribuzione ridotta al 6% per l'anno di iscrizione e per i quattro anni solari successivi, con l’opzione, su richiesta, per l’applicazione dell’aliquota al 12%.

Tale riduzione (6%) è prevista anche per i pensionati, ovviamente solo di vecchiaia, che restano iscritti all’Ente, a decorrere dal mese successivo a quello della richiesta.

Le diverse possibilità di effettuazione dei versamenti:

1. Presso qualsiasi sportello bancario utilizzando il modello pagoPA generato nella propria area riservata;
2. Con modalità online tramite Enpacl Card senza alcuna spesa di commissione a carico dell’iscritto.  E’ possibile utilizzare la Enpacl Card anche per pagamenti rateali;
3. Con modalità online tramite carte di Credito Visa/Mastercard o American Express con spese di commissioni a carico dell’interessato tenendo conto che non è più necessario digitare i dati di riferimento del M.A.V.;
4. In alternativa, è possibile avvalersi dal modello F24 (la funzione fornisce esclusivamente i dati necessari per la compilazione del modello).

Infine, ricordiamo due importanti informazioni di natura “pratica”. 

Per evitare la concentrazione dei pagamenti contributivi ENPACL nell’ultimo quadrimestre 2023, c’è la possibilità di effettuare versamenti spontanei in acconto di quanto dovuto nel 2023 (in aggiunta ed oltre la contribuzione minima dovuta).  Un’apposita procedura messa a disposizione nella nostra area personale sul sito dell’Ente consente di effettuare tali versamenti.

Un’altra interessante opportunità è prevista per coloro che vogliono adeguare le proprie aspettative pensionistiche con dei VERSAMENTI INTEGRATIVI  spontanei.

E’ possibile trovare ogni e qualsiasi informazione all’indirizzo “http://modulare.enpacl.it/” oltre a poter elaborare delle utili proiezioni pensionistiche individuali. La misura di tale contributo aggiuntivo è pari a €. 500,00 o multipli. 

Collegandosi, invece, alla consueta pagina di approfondimento del sito dell’Ente dedicata al versamento de quo raggiungibile all’indirizzo www.enpacl.it, si possono trovare tutte le notizie e, in chiaro, i testi dello Statuto e dei Regolamenti.

Saluti e Buon Lavoro

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Modificato: 18 Aprile 2023