20 Maggio 2022

IL 29 APRILE SCORSO SI E’ SVOLTA IN PRESENZA, PRESSO IL CENTRO CONGRESSI DELL’HOTEL BARCELO’ ARAN MANTEGNA DI ROMA, L’ASSEMBLEA DEI DELEGATI DELL’ENPACL PER IL BILANCIO CONSUNTIVO 2021. APPROVAZIONE ALL’UNANIMITA’.

Con convocazione a mezzo della rituale PEC del 12 aprile 2022, come già approfondito da un numero precedente della nostra Rubrica ENPACL Informa, il giorno venerdì 29 aprile 2022, presso il Centro congressi dell’Hotel Barceló Aran Mantegna, via Andrea Mantegna, 130 – Roma, si è tenuta, per i delegati dell’Ente, la consueta e rituale Assemblea dei Delegati, per discutere e deliberare sull’ordine del giorno:

  1. Verbale n. 200 dell’Assemblea dei Delegati del 25-26 novembre 2021;
  2. Comunicazioni del Presidente;
  3. Bilancio consuntivo 2021;
  4. TeleConsul Editore S.p.A.: aggiornamento;
  5. Investimenti ex art. 6, c. 3, lett. g) dello Statuto;
  6. Varie ed eventuali.

Il Presidente del C.d.A. dell’ENPACL, Alessandro Visparelli, constatata la presenza di 111 delegati su 125, e con l’ausilio del Direttore Generale Fabio Faretra e del vice Presidente Pasquale Mazzuca, alle ore 10.00, con la massima puntualità, ha dato inizio ai lavori assembleari.

Presenti in sala, quattro dei cinque delegati, rappresentanti degli iscritti al CPO di Napoli.

Il Presidente ha subito messo in approvazione il “Verbale n. 200 dell’Assemblea dei Delegati del 25-26 novembre 2021”, posto al 1° punto all’o.d.g., che l’Assemblea ha prontamente approvato a maggioranza con un solo voto astenuto perché, all’epoca, non facente parte dell’Assemblea dei Delegati.

Successivamente, il Presidente, introducendo il punto 2° all’o.d.g., le “Comunicazioni del Presidente”, ha ricordato ai Delegati l’attività dell’Ente dal 2011 ad oggi, tracciando anche un particolareggiato report sulla sostenibilità del nostro Ente previdenziale, il cui vero patrimonio è sempre costituito dagli iscritti.

Il Presidente, ha inoltre ricordato che il prossimo 14 dicembre 2022, si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati, mettendo in risalto come 54 di essi, attualmente presenti, lo erano anche nella prima assemblea dell’anno 2011, e la cui presenza ha garantito, nel corso degli anni, quella necessaria continuità, anche a livello di esperienza, a beneficio dei nuovi colleghi eletti.

Attraverso la proiezione di slide, il collega Visparelli, ha poi illustrato, in maniera dettagliata, i numeri dell’andamento dell’ENPACL, sempre partendo sempre dal 2011:

  • L’ente ha incassato in questi 12 anni 2.035.000.000 di euro per contributi e pagato prestazioni previdenziali per 1.189.000.000 pari al 58,04%, oltre a prestazioni assistenziali per 70 milioni pari al 3,5%;
  • Il saldo previdenziale risultante ammonta a 776 milioni, pari al 38%;
  • Il rendimento netto del patrimonio è stato di 179 milioni;
  • I costi gestione ordinaria sono stati di 21 milioni, pari al 6%;
  • Il saldo corrente è stato, pertanto, di 834 milioni, corrispondente al 138% del patrimonio dell’Ente al 31/12/2010, attestato sui 604 milioni;

Dai report emerge come le spese per prestazioni previdenziali siano costantemente in aumento, trainate dalle pensioni di anzianità, mentre le spese ordinarie di gestione sono sempre stabili e sotto controllo, così come il costo del personale, che incide sul 50% dei costi generali, considerando che l’Ente aveva 73 dipendenti nel 2011 contro i 68 attuali del corrente anno.

Il Presidente Visparelli, ha poi invitato ad attenzionare quello che è lo stato di salute del nostro sistema previdenziale, vale a dire l’andamento degli iscritti, evidenziando come, dal 2011 sono sempre stati in leggera diminuzione, tant’è che, abbiamo perso 1295 iscritti pari al 4,8%, nel corso di questi dodici anni. Ex adverso, dal 2021 c’è stata un’inversione di tendenza, confermata anche dai primi quattro mesi del 2022.

Inoltre, il Presidente, si è soffermato sui trattamenti pensionistici, aumentati del 43%, definendoli un aumento fisiologico, ed ha evidenziato come il rapporto iscritti/pensionati, attualmente al 2,25%, sia in costante diminuzione per l’aumento del numero dei pensionati, ancorché con un rapporto contributi/spesa pensionistica, tornato positivo per l’aumento del volume d’affari e dei redditi, ed ha ricordato, ancora una volta, l’importanza di tale rapporto, un indice da tenere sotto controllo e da monitorare costantemente.

Esaurite le tante slide e i grafici mostrati ai delegati, il Presidente, ha ringraziato il Consiglio di Amministrazione per l’operato svolto e l’Assemblea dei Delegati per il sostegno incondizionato, in quanto è terminato il lungo percorso di questi ultimi dodici anni, ribadendo la sua piena disponibilità al nuovo CdA che verrà eletto, essendo esaurito, con il corrente anno, il terzo ed ultimo mandato per lo stesso Presidente Visparelli, per il vice Presidente Pasquale Mazzuca e per il Consigliere Gianfranco Ginolfi.

Esaurite le sue comunicazioni, il Presidente Alessandro Visparelli, ha introdotto il 3° punto dell’o.d.g. “Bilancio consuntivo 2021: approvazione”, mettendo subito in risalto i ricavi conseguiti dall’Ente per 259 milioni di euro (+12% rispetto al 2020), i costi diminuiti del 5%, un avanzo di esercizio di oltre 89 milioni (+71%) e un patrimonio che supera la cifra di 1,43 miliardi di euro (+7%), tale da garantire oltre 10 volte la spesa per pensioni in essere, ricordando sempre che l’ENPACL riconosce ai fini pensionistici, unico nel panorama della previdenza dei liberi professionisti, ben il 75% della contribuzione integrativa versata dagli iscritti.

Con questi i numeri principali che fotografano il bilancio consuntivo 2021 dell’ENPACL, la cui relazione sulla gestione è integrata con fattori di sostenibilità, redatta in conformità ai principi previsti dal GRI (id: Global Reporting Initiative) e certificata da un ente terzo, il Presidente ha riportato che nel 2021 si sono iscritti 750 Consulenti del Lavoro, di cui 390 donne, il dato più elevato dall’anno 2014 che indica il rinnovato appeal verso la nostra professione. Inoltre, il numero degli iscritti al nostro Ente di Previdenza al 31 dicembre 2021 è stato 25.447, contro i 25.880 iscritti agli Ordini, di cui il 47% donne, a conferma di un trend iniziato già da anni e che vede ben sette regioni ormai a maggioranza femminile.

Continuando la sua esposizione schematizzata, il Presidente Visparelli, sempre attraverso la proiezione delle slide, ha descritto la fotografia nostro Ente di Previdenza in termini numerici, di seguito sintetizzata:

  • 25.447 sono i Consulenti del Lavoro iscritti di cui 46,8% donne 53,2% uomini.
  • 11.298 sono i pensionati di cui 30% pensioni di anzianità, 40% pensioni di vecchiaia, 30% altro.
  • 259.079.982 euro sono stati i ricavi 2021 con variazione sul 2020 del +12,25%.
  • 170.405.604 euro sono stati i costi con variazione sul 2020 del -4,84%.
  • 88.674.378 euro è stato il risultato dell’esercizio, variazione sul 2020 del +71,50%
  • Evoluzione rapporto iscritti/pensionati: dal 3,42 del 2011 al 2,25 del 2021.
  • Sostenibilità economico-finanziaria:
  • Incremento del patrimonio netto da 511.283.000 del 2011 al 1.433.026.908 del 2021 con una variazione del +6.6% rispetto al 2020;
  • Tale patrimonio garantisce 10 volte le pensioni in essere, contro le 5 minime previste dalla legge.
     
  • La gestione previdenziale in dettaglio:

Contributi per pensioni:

199.363.794

Acc.to fondo svalutazione

1.900.026

Contributi di maternità

1.607.992

Integr.vo non utile pensione

24.797.258

Sanzioni e interessi

6.079.448

Rettifiche di crediti

0

TOTALE PROVENTI

229.948.467

Pensioni, compresa rendita

135.919.492

Accantonamento fondo

625.00

Arretrati per pensioni

0

Indennità di maternità

1.825.477

Altre prestazioni

9.542.209

Interessi passivi

68.571

TOTALE ONERI

147.980.749

  • IL RISULTATO DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE 2021 chiude con un avanzo di 81.967.718 euro;
     
  • La Gestione Amministrativa dell’Ente è costata 11.231.993 euro, di cui:
  • Beni di consumo e servizi
  • 2.202.873
  • Ammortamenti
  • 964.054
  • Compensi professionali
  • 1.230.987
  • Organi collegiali
  • 1.006.032
  • Personale
  • 5.828.047

 

  • Gli investimenti dell’Ente nel 2021 sono stati 1.249.928.447 euro, di cui:
  • Immobilizzazioni Finanziarie:
  • 93,09%
  • Fabbricati
  • 2,62%
  • Liquidità
  • 4,29%
  • Attività finanziarie
  • 0,00%
  • 88.674.378 di euro è il Risultato Economico 2021 con variazione sul 2020 del +71,50%
  • Il conto economico riclassificato per gestioni:

 

2020

2021

Avanzo contributi

52.588.553

81.967.718

Totale frutti patrimonio

10.469.995

17.757.420

Totale spese gestione ordinaria

11.217.260

10.666.687

Avanzo/disavanzo gestione

-747.264

7.090.733

Risultato gestione straordinaria

-138.524

-384.073

Avanzo/disavanzo

51.702.765

88.674.378

 

  • L’Organizzazione dell’ENPACL:

 Assemblea dei Delegati:

      125 componenti di cui 96 uomini e 29 donne

 Consiglio di Amministrazione:

      7 componenti di cui 6 uomini e 1 donna

 Dipendenti dell’Ente:

      68 di cui 27 uomini e 41 donne

 

  • Sostenibilità sociale (id: Welfare Integrato):
  • Somme impegnate nel 2021:
  • Attività sostegno e sviluppo:
  • 2.357.000 euro
  • Polizza Sanitaria:
  • 1.974.000 euro
  • Provvidenze Straordinarie:
  • 317.000 euro
  • Sussidi agli orfani:
  • 268.000 euro
  • Indennità di Maternità:
  • 4.630.000 euro

 

  • Gradimento espresso dagli iscritti:

Discretamente soddisfatto:

 14,40%

Molto soddisfatto:

 82,60%

Poco soddisfatto:

 2,50%

Insoddisfatto:

 0,50%

 

  • Il sistema di Gestione Qualità Integrato:
  • Qualità: ISO 9001:2015
  • Etica: SA 8000: 2014
  • Sicurezza Informazioni: ISO IEC 27001:2013
  • Prevenzione rischi di reato e Trasparenza: Modello di prevenzione ex d.lgs. 231/2001
  • Anticorruzione: ISO 37001:2016

 

  • Il Valore generato e distribuito da ENPACL per anno:

 

2019

2020

2021

Valore economico generato

239.004.932

227.196.401

256.594.989

Iscritti per Prestazioni previdenziali e assisten­ziali

135.866.555

154.432.538

147.287.178

Organi collegiali

1.645.672

952.741

1.006.032

Fornitori – Beni e servizi

3.229.133

3.386.439

3.433.860

Personale dipendente

6.125.405

5.562.851

5.828.047

Pubblica Amministrazione – Oneri tributari

7.381.130

4.586.263

6.120.118

Banche e finanziatori – Oneri finanziari

1.001.359

595.381

544.122

Valore economico distribuito

155.249.254

169.516.213

164.219.357

Valore economico trattenuto

83.755.678

57.680.188

92.375.632

 

Al termine della lunga, analitica e particolareggiata relazione di accompagnamento al Bilancio Consuntivo 2021, il Presidente Visparelli ha dato la parola al Presidente del Collegio Sindacale, Cinzia Marzoli, che ha subito premesso un parere ampiamente favorevole al bilancio in approvazione, mettendo in evidenza l’aspetto “qualitativo” da parte del nostro Ente, in quanto lo stesso rispetta pedissequamente le regole sull’antiriciclaggio e sull’amministrazione trasparente rispetto ai terzi oltre che verso gli iscritti.

La Dott.ssa Marzoli, anche per il Bilancio Consuntivo in approvazione, ha evidenziato un progressivo ampliamento delle informazioni fornite nella Relazione sulla Gestione e nella Nota Integrativa, che forniscono un elevato numero di elementi informativi consentendo di valutare al meglio i risultati conseguiti dall'Ente sotto tutti gli aspetti essendo i destinatari dell'informativa oltre gli organi sociali e gli organismi di controllo, anche i Ministeri Vigilanti, interessati alle azioni poste in essere dall'Ente.

Al termine della relazione, ha ripreso la parola il Presidente Alessandro Visparelli, per cederla al Direttore dell’Area Finanza e Patrimonio dell’Ente, Gianni Golinelli, per il suo consueto intervento.

Il responsabile dell’Area Finanza, ha premesso che il nostro Ente di Previdenza, in linea con le best practice (id: migliori politiche), include i principi di sostenibilità nelle sue politiche di investimento, con particolare riferimento agli aspetti ambientali, sociali e di governance. Nel corso del 2021 sono stati, infatti, pubblicati i documenti di sostenibilità e degli investimenti aggiornati per l’anno 2022, inserendo i parametri ESG (id: Environmental – Social – Governance) che sono alla base delle scelte in materia di investimenti, dove si specificano gli aspetti ESG, che vanno a completare le valutazioni strategiche generali, mantenendo la logica del rispetto del principio della sostenibilità previdenziale come primo aspetto e della diversificazione conseguente nella gestione patrimoniale.

Pertanto, il Dottor Golinelli, ha evidenziato che si privilegia sempre la diversificazione strategica definita con il modello ALM (id: Assets and Liabilities Management), e si individuano le scelte di natura ESG, che vanno ad affiancare i criteri di redditività e rischiosità degli investimenti.

Per il Responsabile dell’Area Finanza, l’ENPACL ha proceduto sempre con tali valutazioni ESG del proprio portafoglio fin dall’anno 2018, presentando risultati negli anni sempre superiori rispetto agli score di riferimento, con un miglioramento pari a 6,24 nel 2021, in pratica una valutazione complessiva del portafoglio dell’Ente al 31/12/2021 che quantifica i livelli di sostenibilità complessiva sui temi sociali, di governance e ambientali, che è cresciuto del 1,13% circa rispetto allo stesso valore del 2020.

Proseguendo con la sua disamina, il Dottor Golinelli, ha rimarcato che nel 2021 gli investimenti dell’Ente su temi esclusivamente ESG sono stati pari a 190 milioni di euro, mentre nel 2020 il valore degli stessi investimenti era di 145 milioni, ed il resto del patrimonio investito ha comunque seguito le linee guida di tipo ESG, privilegiando le modalità gestionali con interventi che operano a vantaggio di strumenti a più elevato rating ESG.

Infine, il Dottor Gianni Golinelli, ha terminato il suo intervento ricordando che il nostro Ente di Previdenza è anche intervenuto con investimenti a sostegno generale dell’economia reale, favorendo tutte quelle realtà, in particolare società medie, piccole e micro, che operano sul nostro territorio nazionale.

Terminata anche la relazione della del Responsabile dell’Area Finanza, il Presidente ha dato spazio agli interventi dei delegati, che, in ordine di prenotazione, si sono quindi susseguiti con i giudizi favorevoli al progetto di bilancio ed all’operato del Consiglio di Amministrazione, tra i quali segnaliamo nell’ordine: Luigi Tortora di Lodi, Nicola Filippi di Cuneo, Giacalone Leonardo di Trapani, Crocifisso Baldari di Brindisi, Potito Di Nunzio di Milano, Pietro Panzetta di Taranto, Giuseppe Pirino di Sassari e Edmondo Duraccio di Napoli.

Particolarmente interessante, l’intervento del delegato Edmondo Duraccio che ha posto l’attenzione su come tale progetto di Bilancio sia il lavoro fattivo ed efficace del Consiglio di Amministrazione del nostro Ente di Previdenza, ringraziandolo per le politiche attuate con sostenibilità ed adeguatezza anche per il ruolo fondamentale che ha dato all’assemblea dei Delegati in termini di coinvolgimento e trasparenza, ed ha sottolineato che il patrimonio dell’Ente, è comunque rappresentato dagli iscritti con il loro reddito ed il loro volume d’affari, ribadendo che è fondamentale l’implementazione di risorse come il praticantato, per sostituire i colleghi pensionandi.

Dopo i citati interventi, il Presidente ha messo in approvazione il Bilancio Consuntivo 2021 dell’Ente, che l’Assemblea ha approvato all’unanimità.

Successivamente, il Presidente Visparelli, ha ceduto la parola al Presidente del CNO, Marina Calderone, appena giunta in sala, per il suo indirizzo di saluto, che ha subito ringraziato l’Assemblea per il voto favorevole al Bilancio, a dimostrazione del grado di fiducia e apprezzamento raggiunti in questi ultimi dodici anni, rimarcando anche il ruolo del CNO, sancito dall’art 23 lettera f, per la promozione di ogni iniziativa a favore degli iscritti, portata avanti fedelmente in tutti questi anni.

La Presidente, ha ricordato come un ente di previdenza non può esistere se non esiste la categoria, e che il conferimento dell’INPGI all’INPS, non può essere considerata una vittoria ma una sconfitta di tutto il sistema della casse, una comoda soluzione per ovviare al dissesto dell’ormai ex cassa dei Giornalisti, augurandosi che non diventi il primo tassello per l’attrazione delle casse di previdenza ordinistiche al sistema di previdenza pubblico.

La Presidente Calderone, ha rimarcato come il nostro sistema previdenziale può essere sicuramente perfettibile ma ha sempre dato risposte in termini di assistenza e previdenza, e di come il generare passività senza preoccuparsi di chi coprirà il dissesto non appartenga alle casse previdenziali delle professioni.

Inoltre, per la Presidente ogni reddito, sia pure marginale, riveste un’importante funzione di equilibrio per tutta categoria, che può considerarsi veramente forte, solo se all’esterno riesce ancora ad attrarre, e pertanto bisogna investire in formazione e cultura, perché questo significa puntare sul futuro di una categoria che cresce come riferimento per aziende che stanno cambiando.

Terminato anche l’intervento della Presidente del CNO, Marina Calderone, Il Presidente Alessandro Visparelli ha sospeso i lavori dell’Assemblea, alle ore 13.30, per una breve pausa pranzo.

Alle ore 15,20, ripresi i lavori dell’Assemblea, il Presidente Visparelli ha introdotto il punto 3° dell’o.d.g., “TeleConsul Editore S.p.A.: aggiornamento, presentando il nuovo amministrazione delegato di Teleconsul, Dott. Cerrone Giovanni, appena nominato in sostituzione di Dario Montanaro alla guida della società, insieme al Direttore Generale dell’ENPACL, Fabio Faretra, anch’egli inserito nell’organico sociale.

Il Presidente Visparelli ha ricordato la complessità della intera vicenda Teleconsul, dal momento che fu decisa, nel 2017, il recupero di una situazione dai contorni sicuramente non facili, ed ha confermato gli ulteriori sviluppi del piano industriale approvato dall’Assemblea nel 2019, unico del suo genere in Italia, con l’acquisto di una casa di software per la produzione di un programma paghe di categoria che, per poter essere ultimato, ha bisogno di un ulteriore finanziamento.

Il Presidente ha poi informato i delegati su un possibile decreto di prossima emanazione che dovrebbe regolare gli investimenti fatti delle casse di previdenza, vietando il possesso di un quota di maggioranza in una società non quotata, esattamente come la quota detenuta da ENPACL in Teleconsul, ed in questa ottica, anche la COVIP (id: Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) ha richiesto con insistenza informazioni dettagliate su tutti gli investimenti posti in essere dalla casse di previdenza private.

Per il Presidente Visparelli, è fondamentale anticipare l’uscita di questo futuro decreto, riducendo la quota di partecipazione in Teleconsul attraverso la vendita ad un soggetto terzo, in condizioni di libero mercato, e nelle more della ricerca dell’acquirente, l’ENPACL, potrebbe emettere un prestito obbligazionario che la Teleconsul sottoscriverebbe, garantendosi la liquidità necessaria per il completamento del piano industriale iniziato nell’anno 2019, per il completamento del software de quo.

Al termine della sua premessa, il Presidente Visparelli ha ceduto la parola al dott. Giovanni Cerrone, il quale ha esposto, attraverso una imponente serie di grafici, l’elaborazione del piano industriale, rimarcando la strategica importanza di un investimento, peraltro già iniziato, in una società come la Teleconsul che porterà sicuramente un valore aggiunto alla categoria, attraverso la produzione del programma paghe di categoria, tecnologicamente all’avanguardia, messo in atto dalla società di sviluppo software Sirfin che, come già ampiamente riportato nella nostra rubrica ENPACL Informa, è la società acquisita da Teleconsul per la materiale elaborazione e produzione del software.

Al termine della dettagliata quanto completa relazione dell’amministratore delegato di Teleconsul, si sono succeduti gli interventi dei delegati, che, nell’ordine sono stati dei delegati Alberto D’Ippolito di La Spezia, Crocifisso Baldari di Brindisi, Gianluigi Boemio di Gorizia, Potito di Nunzio Milano, Pierluigi Nervi di Pistoia e Nicola Filippi di Cuneo.

Per il protrarsi dei lavori ben oltre l’orario stabilito, alle ore 18.15, il Presidente Visparelli ha dichiarato sciolta l’Assemblea, rinviando l’approvazione degli ultimi due punti all’o.d.g. ad una successiva assemblea da convocarsi a stretto giro, ringraziando i partecipanti ancora presenti.

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Edmondo Duraccio – Francesco Capaccio – Stefania Damiani – Pietro Di Nono – Fabio Triunfo

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Modificato: 20 Maggio 2022