8 Luglio 2020

L’ENPACL ha ottenuto la certificazione del proprio sistema anticorruzione in base alle norme di qualità ISO 37001:2016.

 

Il nostro Ente Nazionale di Previdenza ha ottenuto la certificazione del proprio sistema “anticorruzione”, in base alle norme previste dal sistema di qualità ISO 37001:2016, una certificazione, assai poco frequente nelle aziende private e quasi del tutto assente nella Pubblica Amministrazione, che è il primo standard internazionale sui sistemi di gestione, progettato per aiutare le organizzazioni a combattere il rischio di corruzione, sia nella loro attività, sia lungo tutta l’intera catena di fornitura.

Il lungo iter certificativo, effettuato dall’organismo terzo “Lloyd’s Register Quality Assurance Italy Srl”, permette all’ENPACL di disporre di un ulteriore presidio alla corruzione, oltre al Modello di prevenzione dei

rischi da reato ex D.Lgs. n° 231/2001, adottato già dall’anno 2010.

Una certificazione resasi necessaria, visti i numeri raggiunti dal nostro Ente di Previdenza, che conta oltre 25.000 professionisti iscritti ed eroga ormai più di 10.000 pensioni e che, recentemente, ha visto approvato dall’Assemblea dei Delegati il consuntivo dell’esercizio 2019 con un patrimonio netto di quasi 1,3 miliardi di euro, con ricavi che sfiorano i 250 milioni di euro, un avanzo di 80 milioni di euro e riserve che arrivano a 1,3 miliardi di euro tali da garantire più di 10 volte le pensioni in essere, contro le 5 annualità previste dalla legge.

Il Presidente dell’ENPACL, Alessandro Visparelli, orgoglioso per quest’ultimo traguardo raggiunto, ha ricordato come la dirigenza dell’Ente porti la responsabilità di amministrare il risparmio previdenziale di tutti i Consulenti del Lavoro, cercando, nel contempo, di tenere alti i principi di trasparenza e correttezza, in un Paese dove le statistiche impietosamente delineano che la corruzione è un fenomeno largamente diffuso e, pertanto, la natura pubblica dell’ENPACL impone di strutturare un sistema adeguato a prevenire ogni forma di comportamento disonesto, dagli appalti alla gestione del patrimonio.

Ricordiamo che la certificazione ISO 37001, affiancatasi a quelle sui sistemi di gestione (id: ISO9001), sulla responsabilità sociale (id: SA8000), sulla sicurezza dei dati e delle informazioni (id: ISO27001) e sulla correttezza nella gestione dei rapporti di lavoro (id: Asse.Co.) conseguite negli anni passati, è sicuramente il primo standard internazionale sui sistemi di gestione, progettato per aiutare le organizzazioni a combattere il rischio di corruzione, sia nella loro attività, sia lungo l’intera catena di fornitura, da parte dell’organizzazione, dei suoi dipendenti e degli stakeholder, ancorché poco frequente nelle aziende private e assente nella Pubblica Amministrazione e viene adottato da tutte quelle organizzazioni che non tollerano comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo, in quanto contrari all’etica cui ispirano la propria azione amministrativa.

Buon lavoro!!!!!

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Capaccio Francesco – Damiani  Stefania – Di Nono Pietro – Triunfo Fabio

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Modificato: 8 Luglio 2020