7 Giugno 2022

Sospensione dell’accertamento dell’esistenza in vita per i cittadini ucraini

L’INPS con il messaggio n.2302 del 1° giugno 2022 rende noto il differimento per cause belliche dell’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti in Ucraina per i quali risulta oggettivamente difficile effettuare gli adempimenti previsti per accertarne l’esistenza in vita. 

L’istituto, con il messaggio n. 4659 del 24 dicembre 2021 aveva fornito le istruzioni operative relative alla campagna di accertamento dell’esistenza in vita, per gli anni 2022 e 2023, dei pensionati che riscuotono il trattamento all’estero.

La Citibank NA, banca attualmente incaricata del servizio di pagamento delle pensioni erogate dall’INPS all’estero, nel mese di febbraio 2022 ha avviato la prima fase della campagna di accertamento inviando ai pensionati residenti nel Continente americano, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi, tra i quali è compresa anche l’Ucraina, la modulistica necessaria all’attestazione di esistenza in vita.

Le attestazioni, debitamente compilate e sottoscritte dal pensionato e avallate, in qualità di "testimone accettabile", da un rappresentante di un ufficio consolare o da pubblici funzionari legittimati a tale adempimento, devono essere restituite alla banca stessa entro il 7 giugno 2022. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2022, il pagamento delle pensioni verrà sospeso a partire dalla rata di agosto 2022.

Questa la regola generale ma, visto il perdurare del conflitto bellico in Ucraina e tenuto conto anche delle difficoltà delle Rappresentanze Diplomatiche o dei pubblici funzionari abilitati ad assolvere alla loro funzione di “testimoni accettabili”, ai soli pensionati residenti in Ucraina che non abbiano completato il processo di accertamento dell'esistenza in vita, l’INPS non sospenderà i pagamenti delle pensioni a partire dalla prossima rata di agosto 2022, nè  ricorrerà alla localizzazione del pagamento aggiuntivo della rata di luglio 2022 allo sportello delle locali agenzie di Western Union.

Di conseguenza, come peraltro avvenuto durante l’emergenza da COVID-19, continueranno ad essere erogate le pensioni intestate ai residenti nel territorio ucraino che non abbiano completato il processo di accertamento dell’esistenza in vita entro il 7 giugno, per i quali l’attività di verifica sarà rinviata ad una delle prossime campagne di accertamento, compatibilmente con l’andamento bellico.

Ad maiora

IL PRESIDENTE
Edmondo Duraccio

 

(*) Rubrica riservata agli iscritti nell’Albo dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Napoli. E’ fatto, pertanto, divieto di riproduzione anche parziale. Diritti legalmente riservati agli Autori

ED/GA

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Modificato: 7 Giugno 2022