6 Settembre 2022

SCADE IL PROSSIMO 30 SETTEMBRE IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE OBBLIGATORIA DEL VOLUME D’AFFARI E DEL REDDITO PROFESSIONALE 2021 ALL’ENPACL E PER IL VERSAMENTO DELLA PRIMA O UNICA RATA DELLA CONTRIBUZIONE OBBLIGATORIA 2022. LA DICHIARAZIONE VA PRESENTATA ANCHE SE NELL’ANNO PRECEDENTE NON SI SONO CONSEGUITI REDDITI E VOLUMI DI AFFARI.

 

Entro venerdì 30 settembre 2022, tutti i Consulenti del Lavoro iscritti all’ENPACL devono effettuare l’ormai consueto adempimento di comunicare il volume di affari e il reddito professionale 2021 nonché versare la prima o unica rata della contribuzione obbligatoria 2022.

La Dichiarazione Obbligatoria

Infatti, ai sensi dell’art. 37 del Regolamento di Previdenza e Assistenza, entro il p.v. 30 settembre, tutti gli iscritti all’Ente di Previdenza, anche per frazione d'anno, devono comunicare in via telematica, l'ammontare del proprio reddito professionale e volume d'affari ai fini IVA, conseguito e prodotto nell'anno 2021, nonché versare il contributo soggettivo e il contributo integrativo, secondo le modalità e le scadenze in basso riportate.

Il numero massimo delle rate non può essere maggiore di quattro e può essere scelto dall'iscritto in sede di dichiarazione, anche differenziando il numero delle rate tra contributo soggettivo e contributo integrativo.

Le rate sono consecutive, non sono gravate da interessi e potranno essere pagate mediante:

  • il consueto modello F24;
  • il sistema PagoPA.

Il calendario delle scadenze

Il calendario degli adempimenti per l’anno 2022 a carico dei Consulenti del Lavoro iscritti all’Ente, può essere così riassunto:

  • Dichiarazione del reddito professionale e volume d’affari on line sul sito dell’ENPACL dal 1° settembre 2022 al 30 settembre 2022;
  • Versamento contributo soggettivo fino a quattro rate scadenti il 30 settembre, 31 ottobre, 30 novembre e 21 dicembre 2022;
  • Versamento contributo integrativo fino a quattro rate con scadenza il 30 settembre, il 31 ottobre, 30 novembre, il 21 dicembre 2022;
  • Versamento contributo di maternità con la prima rata entro il 30 settembre.

Gli adempimenti in dettaglio

Repetita iuvant, dal punto di vista pratico tale comunicazione si effettua telematicamente senza alcun tipo di difficoltà e in quanto iscritti all’Albo professionale, siamo debitori nell’ambito del rapporto giuridico nei confronti dell’ENPACL, di:

  • Un contributo “soggettivo” 2022 pari al 12% del reddito professionale conseguito nell’anno precedente (id: 2021) con un minimale contributivo di € 2.231,00 (ridotto 1.116,00) equivalente a tale percentuale per un reddito di € 18.592.00;
  • Un contributo “integrativo” 2022 pari al 4% del volume di affari ai fini I.V.A. relativo all’anno precedente (id: 2021) soggetto a rivalsa nei confronti del cliente, con contributo minimo da versare pari ad € 324,00;
  • Un contributo di “maternità” pari a € 56,10.

Il versamento dei contributi de quo è fondamentale per l’iscritto in quanto, come previsto dal regolamento previdenziale dell’Ente, ed esattamente come succede nella gestione artigiani e commercianti dell’INPS, non esiste il “principio dell’automaticità della prestazione” e, pertanto, se il versamento della contribuzione dovesse essere disatteso, il professionista, pur avendone maturato il diritto, non potrà, in alcun modo, ricevere nessun tipo di prestazione previdenziale e/o assistenziale.

Pertanto, entro il prossimo 30 Settembre 2022, ci sono due importanti e diverse scadenze:

  • La comunicazione telematica all’Enpacl del volume di affari ai fini I.V.A. 2021 sul quale è stato versato dal cliente il contributo “integrativo” del 4% e del reddito professionale anno 2021 sul quale calcolare la contribuzione dovuta per l’anno 2022 pari alla percentuale del 12% sullo stesso.
  • Il Versamento della terza rata di euro 557,75 (ridotto 249,00) del contributo soggettivo minimale, del contributo per maternità e del contributo “integrativo” minimale.

E’ importante ribadire che l’adempimento va, sempre e comunque effettuato, anche se volume di affari e reddito dovessero essere pari a zero.

Per i colleghi con un reddito superiore a quello minimale di euro 18.592.00, ormai conosciuto al 30 Settembre 2022, c’è da effettuare il conguaglio con gli importi dei contributi anticipati pari a € 2.231,00 oltre agli eventuali versamenti spontanei in acconto e pagarlo in unica soluzione ovvero ratealmente, da 2 a 4 rate di cui la prima sempre entro il 30 Settembre.

Stesso discorso per il contributo integrativo, comprensivo della quota minimale di € 324,00, da versarsi in unica soluzione oppure ratealmente, da 2 a 4 rate, cui la prima entro il 30 settembre p.v., e per il contributo di maternità di € 56,10 che va però versato esclusivamente in unica soluzione entro il 30 Settembre.

Ricordiamo che per gli infra trentacinquenni, per l'anno di iscrizione e per i quattro anni solari successivi, e per i pensionati di vecchiaia, gli importi dei contributi sono ridotti esattamente della metà.

Invio dichiarazione e scelta del pagamento

Per quanto riguarda le modalità di dichiarazione e di pagamento, l'Ente mette a disposizione una procedura automatizzata, presente all'interno degli ormai rodati Servizi Enpacl on line raggiungibili all’indirizzo http://www.enpacl.it/, in una nuova veste grafica semplice ed intuitiva che consente la compilazione guidata della comunicazione obbligatoria. Solo successivamente all‘invio, si potrà scegliere, per i colleghi con un reddito superiore al minimale sopra riportato, se pagare il contributo soggettivo e quello integrativo in unica soluzione ovvero a rate con ultima scadenza alla data di lunedì 21 dicembre 2022.

Una volta confermati definitivamente gli importi inseriti, occorre generare i relativi modelli PagoPA per procedere al pagamento, che l'Ente non invia più in maniera cartacea.

In alternativa è possibile avvalersi del modello F24 ordinario. In tal caso, la funzione fornisce i dati necessari alla compilazione.

Inoltre, per il pagamento, è sempre possibile utilizzare:

  • la Enpacl Card, senza alcuna commissione, utilizzabile anche essere utilizzata per pagamenti frazionati;
  • le Carte di credito dei circuiti Visa/Mastercard o American Express, con commissioni a carico;
  • il servizio bancario telematico home banking del proprio istituto di credito;
  • la stampa del modello PagoPA per il pagamento direttamente allo sportello bancario o postale entro le scadenze prefissate.

Il regime sanzionatorio

Il mancato rispetto della scadenza del 30 settembre 2022 comporta l'applicazione delle sanzioni previste dall’art. 50 del Regolamento di Previdenza e Assistenza vale a dire:

  • pagamento del contributo soggettivo e del contributo integrativo oltre il 30 settembre, in presenza di dichiarazione ma entro i 90 giorni: sanzione pari al tasso ufficiale di riferimento aumentato di tre punti percentuali, con un minimo di 5,00 euro;
  • pagamento del contributo soggettivo e del contributo integrativo oltre il 30 settembre, in presenza di dichiarazione ma oltre i 90 giorni: sanzione pari al tasso ufficiale di riferimento aumentato di sei punti percentuali, con un minimo di 20,00 euro;
  • pagamento del contributo soggettivo e del contributo integrativo oltre il 30 settembre, in assenza di dichiarazione, sanzione del 30% calcolata in ragione d’anno con un massimo del 100% della quota capitale;
  • omissione, ritardo o infedeltà della comunicazione obbligatoria, anche con volume di affari e/o reddito pari a zero, prevista per il 30 settembre 2022: sanzione pari ad € 200,00, ridotta ad € 40,00 se inviata oltre il 30 settembre ma entro i successivi 90 giorni.

Acceso ai servizi on line

Come ormai per la totalità della P.A., ai sensi dell'art. 24, comma 4, del D.L. n. 76/2020, l'accesso ai servizi on line dell’ENPACL è consentito solo ai possessori di SPID (id: Sistema Pubblico di Identità Digitale), di CIE (id: Carta di Identità Elettronica) o di CNS (id: Carta Nazionale dei Servizi).

L’APP-ENPACL

In occasione del Festival del Lavoro 2022 tenutosi a Bologna, il nostro Ente di Previdenza ha presentato la prima versione della cosiddetta “APP-ENPACL”, sviluppata con le best pratice in materia di applicazioni mobile e coerente con le linee guida di AGID. La versione 1.0 consente a tutti i Consulenti del Lavoro di consultare sul telefono cellulare ovvero sul tablet il proprio estratto contributivo, la lista dei PagoPA da versare, il proprio profilo utente, e diverse altre informazioni. Inoltre, l’Ente ha avviato l’utilizzo dell’APP ENPACL per ampliare i servizi di comunicazione, sempre più semplici e sicuri, verso gli iscritti.

E’ possibile scaricare l’applicazione de qua tramite i consueti portali di Google Play o Apple Store. L’applicativo prevede l’accesso dell’utente esclusivamente tramite lo SPID o la CIE.

Vi terremo informati, come sempre, su ulteriori iniziative del nostro Ente di Previdenza in favore degli iscritti.

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Capaccio Francesco – Damiani  Stefania – Di Nono Pietro – Triunfo Fabio

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Modificato: 6 Settembre 2022