30 Dicembre 2022

SI E’ SVOLTA IN PRESENZA L’ASSEMBLEA DEI DELEGATI DELL’ENPACL PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2023 PRESSO LA PRESTIGIOSA LOCATION DEL PALAZZO DEI CONGRESSI DI ROMA. APPROVATI ANCHE I CRITERI DI SCELTA DEGLI INVESTIMENTI E IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO DELLA CATEGORIA PER IL 2023 OLTRE ALLE MODIFICHE AL REGOLAMENTO E ALLO STATUTO DELL’ENTE PER QUANTO ATTIENE ALLE DISPOSIZIONI CHE REGOLANO LE ELEZIONI DELL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI E DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.

 

Con la rituale PEC di convocazione del 28 ottobre 2022 e come già comunicato in un precedente numero della rubrica ENPACL Informa, alle ore 10.00 del giorno venerdì 24 novembre 2022, presso il Palazzo dei Congressi – Piazzale John Kennedy, 1 Roma, si è tenuta, per i delegati dell’Ente, la consueta Assemblea dei Delegati, per discutere e deliberare sull’ordine del giorno:

Parte ordinaria:

1) Verbali nn. 201 e 202 dell'Assemblea dei Delegati del 29 aprile 2022 e 29 luglio 2022;

2) Comunicazioni del Presidente;

3) Nota di variazione al bilancio di previsione 2022;

4) Bilancio di previsione 2023;

5) Piano di individuazione e ripartizione del rischio nella scelta degli investimenti per l'anno 2023;

6) Programma 2023 delle attività di sostegno e sviluppo alla Categoria;

7) Valutazione dei meccanismi di funzionamento del sistema previdenziale ENPACL;

8) TeleConsul Editore S.p.A. : aggiornamento;

9) Varie ed eventuali.

Parte straordinaria:

1) Statuto dell'ENPACL: integrazioni e modificazioni;

2) Regolamento per l'elezione degli Organi collegiali dell'ENPACL: modificazioni ed integrazioni.

Il Presidente del C.d.A. dell’ENPACL, Alessandro Visparelli, constatata la presenza di 115 Delegati sui 125 aventi diritto ed alla presenza del Dott. Fabio Faretra, Direttore Generale dell’Ente, con estrema puntualità, alle ore 10.00 ha dato inizio ai lavori assembleari.

Tutti presenti i cinque delegati, rappresentanti degli iscritti al CPO di Napoli.

Prima di iniziare interviene per il suo indirizzo di saluto, il nuovo Presidente del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, accolto con un convinto applauso dall’Assemblea. Il Presidente De Luca ha subito ricordato gli eventi che nel mese di novembre hanno scosso energicamente la nostra categoria con la nomina di Marina Calderone a Ministro del lavoro, e ha ribadito l’importante ruolo che riveste la formazione dei Dirigenti di categoria, per poter affermare, sempre di più, la centralità e l’unità della nostra categoria. Il Presidente De Luca ha anche ricordato come il nostro Ente di Previdenza sia stato il primo per efficienza e rapidità nel supportare i nostri iscritti durante il periodo della pandemia, e ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di stare vicini alla propria categoria come Dirigenti e come iscritti, anche e soprattutto in questo delicato momento.

Successivamente, viene chiamato dal collega Visparelli anche il Presidente dell’ANCL, Dario Montanaro, per portare il suo saluto all’Assemblea. Il Presidente Montanaro, ha evidenziato come l’Ancl sia e sarà sempre vicina ai colleghi con i tanti servizi offerti e si è soffermato sui valori della categoria, ponendo l’accento su fatto che l’ANCL è un reale supporto agli iscritti, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista legale, per ogni singola problematica.

Terminati i saluti istituzionali, il Presidente Alessandro Visparelli ha messo subito in approvazione il “verbale n. 201 e 202 dell’Assemblea dei Delegati del 29 aprile 2022 e 29 luglio 2022”, di cui al 1° punto all’o.d.g., che l’Assemblea ha approvato, con voti unanimi il verbale del 29/04/2022 ed a maggioranza, con quattro astenuti perché assenti, il verbale del 29/07/2022.

Il Presidente ha poi introdotto il 2° punto all’o.d.g., le “Comunicazioni del Presidente”, dando il benvenuto al nuovo sindaco Enza Tirelli, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha sostituito Lino Pietrobono, dimessosi.

Il Presidente Alessandro Visparelli ha aggiornato l’Assemblea sull’aumento del fatturato medio della categoria, attestatosi nella misura del 9,44% e del reddito medio del 10%, portando ad oltre 100.000 euro il fatturato medio della categoria.

Il Presidente è poi passato ad analizzare Contributi accertati per l’anno 2022 degli iscritti, evidenziando i risultati reddituali e del volume d’affari, ancorché con circa 2.226 dichiarazioni omesse.

I risultati dettagliati sono riepilogati nella sottostante tabella:

Dichiarazioni

2022

Dovute

25.536

Presentate

23.310

Di cui a zero

2.212

Totale volume d'affari

2.355.690.160

Volume d'affari medio

101.059

Contributo soggettivo accertato

115.763.678

Contributo soggettivo medio

4.543

Contributo integrativo accertato

95.887.014

Contributo integrativo medio

3.754

Numero iscritti / Numero Pensionati

2,14

Entrate per contributi / Uscite per pensioni

1,75

 

In quest’altra tabella vengono invece evidenziati i risultati dettagliati della sola provincia di Napoli:

Dichiarazioni

2022

Dovute

1.629

Presentate

1.423

Di cui a zero

179

Totale volume d'affari

74.554.584

Volume d'affari medio

52.393

Contributo soggettivo accertato

5.766.165

Contributo soggettivo medio

3.564

Contributo integrativo accertato

3.129.583

Contributo integrativo medio

1.921

Numero iscritti / Numero Pensionati

3,31

Entrate per contributi / Uscite per pensioni

2,38

 

Il Presidente ha messo poi in risalto i dati che dovranno essere indicativi per la nuova riforma del nostro sistema previdenziale evidenziando che oltre il 60% degli iscritti in Italia non arriva ad un fatturato di euro 75.000,00, ma anche che, in special modo al sud, tanti colleghi hanno avuto un incremento del proprio volume d’affari, e ricordando, infine, che il nostro Ente di Previdenza deve sempre attuare tutti gli adempimenti affinché la totalità degli iscritti possano essere sempre nelle condizioni migliori.

Il Presidente, si è poi soffermato sulle provvidenze straordinarie COVID erogate dall’ENPACL, rammentando come l’Ente stia regolarmente versando quelle per i ricoverati in strutture ospedaliere per Covid, ammontanti a 10.000,00 euro e di aver dato il via libera al pagamento per l’indennità per i contagiati Covid, sospesa alla fine del 2021, per circa 1400 colleghi che riceveranno, una sola volta indipendentemente dal numero dei contagi, 1.000,00 euro una tantum, e a tal uopo, il Presidente Visparelli ha ricordato che è possibile fare domanda per tale indennità entro il prossimo 10 gennaio 2023.

Proseguendo con le proprie comunicazioni, il Presidente ha ringraziato i diciotto dipendenti dell’Ente con cui è stato stipulato un contratto di espansione per una grande riorganizzazione tesa al graduale ringiovanimento del personale, per cui otto dipendenti verranno messi in prepensionamento entro la fine del 2022 ed altri 10 entro l’anno 2023.

Non essendoci richieste di intervento, il Presidente Alessandro Visparelli, è così passato al 3° punto dell’o.d.g., la “Nota di variazione al bilancio di previsione 2022”, evidenziando che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 27 ottobre 2022, ha ritenuto di adottare un provvedimento per aggiornare talune poste del bilancio di previsione per l’esercizio 2022, secondo i nuovi elementi emersi in corso d’anno che riguardano un aumento dei contributi a carico degli iscritti e dei canoni di locazione e contestualmente una diminuzione degli interessi attivi oltre ad un assestamento di alcuni capitali di costo, tra cui quelli del personale e delle prestazioni previdenziali e assistenziali, che portano un aumento dell’avanzo di esercizio di euro 7.687.429, che diventa così 75.407.354, secondo il nuovo preventivo assestato.

Nello specifico, il Presidente ha illustrato ai Delegati presenti le variazioni richieste, e tra quelle più significative vengono evidenziate:

 

PRESTAZIONI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI

 Preventivo

2022

 

nota di variazione

Preventivo 2022

assestato

Prestazioni previdenziali e assistenziali

151.427.137

2.000.000

153.427.137

Organi collegiali

1.252.000

35.000

1.287.000

Compensi professionali e lavoro autonomo

1.185.000

37.000

1.222.000

Personale

5.880.938

1.533.571

7.414.509

Materiali sussidiari e di consumo

60.000

20.000

80.000

Utenze varie

287.000

128.000

415.000

Servizi vari

1.410.000

-50.000

1.360.000

Oneri tributari

9.4000.000

-2.900.000

6.500.000

Oneri finanziari

581.000

-15.000

566.000

Altri costi

1.135.000

-425.000

710.000

Comunicazioni istituzionali

75.000

 

75.000

Ammortamenti

1.000.000

 

1.000.000

Accantonamenti

1.800.000

 

1.800.000

Rettifiche di ricavi

660.000

 

660.000

Totale costi

176.153.075

363.571

176.516.646

 

Nel complesso i ricavi aumentano di 8 milioni di euro, passando da 243,8 milioni di euro nel bilancio di previsione, a 251,9 milioni di euro nella nota di variazione:

 

Preventivo

2022

 

nota di variazione

Preventivo

2022 assestato

Contributi a carico degli iscritti

208.590.000

15.440.000

224.030.000

Canoni di locazione

263.000

31.000

294.000

Interessi e proventi finanziari diversi

34.520.000

-7.420.000

27.100.000

Rettifiche dei costi

420.000

 

420.000

Totale ricavi

243.873.000

8.051.000

251.924.000

 

L’avanzo economico presunto a fine esercizio, che deriva dalla somma algebrica della variazione dei costi (+363.571 euro) e dei ricavi (+8.051.000 euro), aumenta a 75.407.354 euro (+7.687.429euro).

 

Preventivo

 2022

 

Nota di variazione

Preventivo 2022

assestato

AVANZO D'ESERCIZIO

67.719.925

7.687.429

75.407.354

 

Sul punto dell’o.d.g. viene registrato l’intervento del Presidente del Collegio Sindacale Cinzia Marzoli, che esprime parere ampiamente favorevole. Messo in approvazione, la nota di variazione al bilancio di previsione 2022, viene approvato a voti unanimi.

Esaurito anche questo argomento, il Presidente è passato al 4° punto all’o.d.g., il “Bilancio di previsione 2023”, evidenziando che per la sua redazione sono state aggiornate le entrate, tenuto conto delle dichiarazioni pervenute, ma si è dovuto registrare anche una crescita fisiologica delle prestazioni oltre che una consistente riduzione dei proventi finanziari, e ribadendo che il nocciolo della sostenibilità del nostro sistema è sempre da ricercare nella gestione previdenziale.

In dettaglio, il Bilancio preventivo 2023 è qui descritto in maniera molto sintetica:

 

DESCRIZIONE COSTI

Preventivo 2022

Preventivo 2022 assestato

Preventivo 2023

Prestazioni previdenziali e assistenziali

151.427.137

153.427.137

163.519.642

Organi collegiali

1.225.000

1.287.000

1.312.000

Compensi professionali e lavoro autonomo

1.185.000

1.222.000

1.218.000

Personale

5.880.938

7.414.509

8.807.000

Materiali sussidiari e di consumo

60.000

80.000

70.000

Utenze varie

287.000

415.000

550.000

Servizi vari

1.410.000

1.360.000

1.450.000

Comunicazioni istituzionali

75.000

75.000

75.000

Oneri tributari

9.400.000

6.500.000

4.595.000

Oneri finanziari

581.000

566.000

554.000

Altri costi

1.135.000

710.000

1.395.000

Ammortamenti

1.000.000

1.000.000

980.000

Accantonamenti e svalutazioni

1.800.000

1.800.000

1.800.000

Oneri straordinari

Rettifiche di valore

Rettifiche di ricavi

660.000

660.000

710.000

Totale costi

176.153.075

176.516.646

187.035.642

Avanzo d'esercizio

67.719.925

75.407.354

68.379.358

Totale a pareggio

243.873.000

251.924.000

255.415.000

 

DESCRIZIONE RICAVI

Preventivo 2022

Preventivo 2022 assestato

Preventivo 2023

Contributi a carico degli iscritti

208.590.000

224.030.000

236.093.000

Canoni di locazione

263.000

294.000

302.000

Interessi e proventi finanziari diversi

34.520.000

27.100.000

18.520.000

Altri ricavi

80.000

80.000

80.000

Proventi straordinari

Rettifiche di valore

Rettifiche di costi

420.000

420.000

420.000

Totale ricavi

243.873.000

251.924.000

255.415.000

 

Il Presidente ha inoltre illustrato quella sarà la gestione previdenziale/assistenziale prevista per il 2023, descritta nella tabella sottostante:

Proventi

 

Contributi utili a fini pensionistici

+205.684.974

Accantonamento fondo svalutazione

Contributi di maternità

+2.000.000

Integrativo non utile per pensione

+27.085.026

Sanzioni e interessi

+1.323.000

Rettifiche crediti contributivi

Totale

236.093.000

 

Oneri

 

Pensioni compresa rendita

+154.073.040

Accantonamento fondo oneri

+1.700.000

Indennità di maternità

+2.000.000

Altre prestazioni

+7.446.602

Interessi passivi

+90.000

 

 

Totale

165.309.642

 

Il risultato positivo atteso della gestione è di 70.783.358 di euro, rispetto ai circa 69 milioni di euro nel preventivo 2022.

Per il Presidente, è bene approfondire anche la distribuzione dei costi per prestazioni istituzionali sostenuti negli ultimi due esercizi: l’aumento del peso degli interventi assistenziali nel 2023 con contestuale aumento del peso percentuale dei trattamenti pensionistici:

 

Preventivo 2022 assestato

Preventivo 2023

importo

peso %

importo

peso %

 

Trattamenti pensionistici

 

144.440.000

 

94,14%

 

153.973.040

 

94,16%

Indennità maternità

1.800.000

1,17%

2.000.000

1,22%

Prestazioni assistenziali

7.112.137

 

4,68%

7.446.602

 

4,62%

Ricongiunzioni

75.000

100.000

Totale

153.427.137

100%

163.519.642

100%

 

Il Presidente Alessandro Visparelli ha dato la parola la Direttore Fabio Faretra, per un approfondimento sul Contratto di Espansione, che la Legge 234/21 (id: Legge di Bilancio 2022) ha abbassato il limite minimo di unità lavorative per l’accesso a 50 unità, ed adottato dal nostro Ente di Previdenza, dopo una richiesta di interpretazione al Ministero del Lavoro, in quanto, inizialmente, era una misura destinata alle sole imprese.

Il Ministero del Lavoro, e successivamente anche l’Inps, hanno precisato che qualsiasi datore di lavoro al di là della natura dell’attività può accedere al Contratto di Espansione. Pertanto, l’ENPACL, ha stipulato, insieme con le rappresentanze sindacali, per diciotto dipendenti con elevata anzianità che entro il 2028 maturano il requisito per la pensione, un Contratto di Espansione che garantisce un’indennità di assegno mensile, pari alla pensione mensile maturata alla data di cessazione, fino alla data di pensionamento. Una riconversione importante, da completare entro dodici mesi, che il nostro Ente di Previdenza, ha deciso di intraprendere con il doppio intento di riduzione del costo contributivo oltre a quello di avere personale già formato per la transizione digitale.

Al termine dell’importante intervento del Direttore Fabio Faretra, è stato registrato l’intervento della Presidente del Collegio Sindacale, Dott.ssa Cinzia Marzoli, che ha espresso parere ampiamente favorevole al Bilancio Preventivo 2023, ringraziando, nel contempo, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente per la chiarezza e la trasparenza, ma anche e soprattutto per la prudenzialità che ha caratterizzato ogni singola delibera adottata.

Terminati anche gli interventi dei Delegati, il Presidente Alessandro Visparelli, ha messo in approvazione il Bilancio di Previsione 2023, che è stato approvato dall’Assemblea dei Delegati con voti unanimi dai presenti.

Il Presidente, è poi passato al 5° punto all’o.d.g., il “Piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l’anno 2023”, ed ha dato subito la parola al Direttore dell’Area Finanza e Patrimonio dell’Ente, Dott. Gianni Golinelli, per la sua consueta analitica relazione.

Il Dottor Golinelli ha evidenziato come il 2022 sia stato un anno particolarmente negativo sui mercati finanziari e denso di avvenimenti che hanno reso molto complessa la lettura sia del contesto congiunturale che delle prospettive, tant’è che nei primi otto mesi dell’anno si sono registrate perdite medie del 15% sui mercati obbligazionari e del 20% sui mercati azionari. Questa situazione ha reso molto complesso il compito delle politiche economiche, soprattutto quelle monetarie che hanno dovuto invertire la tendenza assumendo un atteggiamento sempre più restrittivo. Nel secondo trimestre il PIL dell'area UEM (id: Unione Economica e Monetaria) è aumentato dello 0.8% su base trimestrale, più di quanto atteso e in accelerazione rispetto allo 0.7% precedente; tra i principali paesi dell'UEM emerge la crescita dell'Italia (+1.1% da +0.1% precedente), mentre è stata sostanzialmente nulla quella in Germania (+0.1% da +0.8%). Negli Stati Uniti la crescita del PIL è stata rivista lievemente al rialzo, a -0.1% su base trimestrale, confermando quindi la fase di recessione tecnica per l’economia statunitense, dopo il -0.4% del primo trimestre dell’anno. Pertanto, lo scenario rimane caratterizzato da un'inflazione elevata, in particolare nell'UEM dove la crescita dei prezzi al consumo ad agosto è salita al 9.1%, mentre negli Stati Uniti si attesta all'8.5%. Ciò però conferma un quadro relativamente fragile che sarà caratterizzato nei prossimi mesi, soprattutto nell’area UEM, dalla necessità di smorzare gli effetti particolarmente negativi inerenti alla situazione energetica e il caro bollette.

Il Dottor Golinelli, ha messo in risalto che in linea con quanto previsto dal documento sulla politica di investimento, la gestione del patrimonio del nostro Ente di Previdenza avviene comunque attraverso l’adozione della metodologia ALM (id: asset and liability management), sviluppata con il supporto di Prometeia Advisor, e l’aggiornamento dell’analisi ALM 2022, per la definizione delle allocazioni strategiche 2023, è stato elaborato utilizzando il Bilancio Tecnico a dicembre 2020, approvato nel corso del 2021, i dati di patrimonio al 30 giungo 2022 e il generatore di scenari alla stessa data. L’analisi de qua è finalizzata alla verifica/revisione dell’asset allocation strategica di medio e lungo periodo, tenendo conto delle modificate condizioni di mercato ed integrando la modellistica di ottimizzazione con l’utilizzo di criteri di sostenibilità.

Il responsabile dell’Area Finanze di ENPACL ha evidenziato come sia stata elaborata una revisione dell’AAS 2022 (id: Asset Allocation Strategica), ottimizzata in chiave ALM di medio/lungo periodo, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza del patrimonio in termini di rendimento e di rischio, date le mutate condizioni di mercato, nel rispetto di una politica di sostenibilità, e coerentemente con quanto fatto lo scorso anno, l’allocazione strategica proposta è stata ottimizzata su un orizzonte di medio/lungo periodo con il duplice obiettivo:

• incrementare il valore atteso del patrimonio e degli altri indicatori di equilibrio finanziario;

• non incrementare il profilo di rischio in termini sia di shortfall del rendimento negli scenari avversi sia di margine gestionale annuo.

Inoltre, per il Dottor Golinelli, ai fini della gestione tattica del portafoglio ENPACL, sono state indicate le bande di oscillazione per ciascuna macro-classe, asimmetriche per tenere diversamente conto del livello di rischiosità di ciascuna classe di investimento. L’indicazione è quella, in logica puramente cautelativa, di confermare la possibilità di una maggiore sotto-ponderazione per le classi maggiormente rischiose ricorrendo, conseguentemente, alla possibilità di sovra-ponderare quelle meno rischiose.

 

Minimo

Massimo

Monetario

-3%

+8%

Obbligazionario

-4%

+6%

Azionario

-10%

+4%

Ritorno Assoluto

-5%

+4%

Alternativi e Immobiliare

-5%

+2%

 

Il Dottor Golinelli ha concluso il suo intervento evidenziando come ENPACL avvierà una revisione strategica della propria allocazione, declinata poi nelle modalità gestionali del patrimonio, suddiviso nelle quattro macro aree del portafoglio assicurativo, del portafoglio immobiliare, del portafoglio correlato e del portafoglio decorrelato. Pertanto, l’Ente procederà per il 2023 con una Politica di Investimento articolata in relazione alla complessità della strategia di investimento adottata (id: criterio della proporzionalità) che ne riflette le caratteristiche e la loro evoluzione dinamica, provvedendo a rivedere i propri obiettivi strategici (id: AAS), in base alla revisione del modello ALM secondo i parametri di mercato ed al proprio Bilancio Tecnico.

Terminata l’ampia e dettagliata relazione del Dottor Golinelli, e non essendoci richieste di intervento da parte dei Delegati, ha ripreso la parola il Presidente Alessandro Visparelli, per mettere ai voti il piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l’anno 2023, inserito al 5° punto all’o.d.g., che l’Assemblea dei Delegati ha prontamente approvato all’unanimità.

Successivamente, il Presidente Visparelli, è passato alla discussione del 6° punto, “Programma 2023 delle attività di sostegno e sviluppo alla Categoria”, ed ha subito reso noto ai delegati la proposta di delibera per le attività di sviluppo e sostegno all’esercizio della libera professione di Consulente del Lavoro per l’anno 2023, finanziate nel limite di euro 2.746.602,00 per le seguenti finalità:

  • erogazione di sussidi a sostegno dell’attività professionale, per salvaguardare la continuità, nei casi in cui avvenga il passaggio dello studio ovvero quote di esso, nonché per favorire l’accesso al credito da parte dei Consulenti del Lavoro, finalizzato anche all’acquisto di attrezzature, strumenti, arredi, hardware e software per lo studio professionale, con particolare riguardo ai giovani nonché alle aree territoriali di crisi;
  • promozione dell’attività dei Consulenti del Lavoro, attraverso la realizzazione di campagne di informazione, la realizzazione di ricerche scientifiche sul mercato libero professionale di riferimento nonché l’erogazione di borse di studio per il conseguimento del titolo abilitante all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro ovvero per l’ottenimento della laurea magistrale ovvero per la specializzazione post laurea;
  • organizzazione di corsi di alta formazione, on site e on line, che consentano di ampliare le competenze professionali dei Consulenti del Lavoro, in particolare nel campo della sicurezza del lavoro, del welfare aziendale e della consulenza previdenziale, nonché essere di sostegno alla continuità formativa durante il periodo di maternità.

Il Presidente Alessandro Visparelli ha ricordato che i destinatari delle iniziative devono essere in regola con il versamento della contribuzione obbligatoria dovuta all’ENPACL ovvero trovarsi nelle condizioni di cui all’articolo 21, comma 6 del Regolamento di Previdenza e Assistenza.

Dopo gli interventi dei Delegati, la delibera del programma 2023 delle attività di sostegno e sviluppo messa ai voti dal Presidente, è stata approvata dall’Assemblea a maggioranza con un solo voto contrario.

Esaurito anche questo argomento, il Presidente dell’Assemblea, è passato al punto 7: “Valutazione dei meccanismi di funzionamento del sistema previdenziale ENPACL”, ponendo l’attenzione dei Delegati sull’adeguatezza delle prestazioni, che implica una chiara cultura previdenziale nel nostro sistema a ripartizione.

Il Presidente Visparelli ha esposto alcune delle potenziali soluzioni di funzionamento del sistema previdenziale per avere poi un trattamento pensionistico adeguato ed ha ricordato che comincerà a breve un confronto continuo con i Rappresentanti Regionali affinché si possa trovare la migliore soluzione per raggiungere l’adeguatezza totale del nostro sistema previdenziale, da portare poi in Assemblea per l’approvazione.

Dopo gli interventi dei Delegati, viene archiviato anche questo argomento e il Presidente Alessandro Visparelli, ha poi introdotto l’8° punto all’o.d.g.” TeleConsul Editore S.p.A.: aggiornamento”, ricordando che è stato fatto, come da delibera della precedente Assemblea, l’aumento di capitale della Teleconsul ed è stata avviata la fusione con la società SIRFIN, oltre che dallo scorso 30 settembre è stato finalmente presentato il nuovo software paghe, con un discreto interesse da parte del mercato, in termini di richieste di demo e preventivi personalizzati. Al termine, si sono succeduti gli interventi dei delegati che hanno avuto modo di testare il software, con buone impressioni.

Per il 9° punto dell’o.d.g. “varie e eventuali” viene registrato l’intervento della Delegata di Nuoro, Alessandra Paddeu per delle riflessioni sui contributi obbligatori, facoltativi e il ruolo dei delegati.

Terminata la parte ordinaria alle ore 13.30, i lavori sono stati sospesi per una breve pausa pranzo, per riprendere puntuali alle ore 15.00, per la parte straordinaria, alla presenza di un notaio per le integrazioni e modificazioni dello Statuto dell'ENPACL e del Regolamento per l'elezione degli Organi collegiali dell'ENPACL, con l’introduzione del Direttore Fabio Faretra.

Il Direttore ha informato l’Assemblea che verrà effettuato un appello nominativo in quanto occorre la presenza qualificata di almeno 94 delegati in sala ed ha ricordato come lo Statuto del nostro Ente di Previdenza contenga i principi della governance e che il Regolamento dettaglia tali principi.

Il Direttore ha poi ribadito che il Consiglio di Amministrazione dell’Ente nella seduta del 10/11/2022 scorso, abbia inteso integrare e modificare lo Statuto e il Regolamento relativamente agli articoli per l’elezione degli Organi collegiali, che l’Assemblea è chiamata ad approvare, per adempiere all’invito della Consigliera Nazionale di Parità del Ministero del Lavoro, che ha invitato le Casse Previdenziali ad adottare una disciplina specifica di attuazione di iniziative finalizzate alla parità di genere per le cariche elettive.

Nello specifico, le variazioni sostanziali, riportate in rosso, sottoposte all’Assemblea dei Delegati per l’approvazione riguardano:

  • l’Art.14 dello Statuto: “Le elezioni dell’Assemblea dei Delegati e del Consiglio di Amministrazione si svolgono nel rispetto della parità tra uomini e donne, secondo quanto previsto dall’articolo 51 della Costituzione italiana.”
  • l’art. 16 dello Statuto: “Il Delegato dimissionario, decaduto o deceduto è sostituito dal primo dei non eletti nella provincia, a prescindere dalla lista di appartenenza, se presentata.”
  • l’art.17 dello Statuto: “Le elezioni si svolgono col sistema delle liste concorrenti, comprendenti candidati in numero non inferiore a cinque, non superiore a sette e un livello minimo di presenza di genere pari al quaranta per cento dei candidati, arrotondato all’unità superiore, con voto segreto e preferenze limitate a non più di cinque Consiglieri da eleggere ed assegnabili solo a candidati della lista votata.”
  • L’art. 7 del Regolamento: “Le elezioni si svolgono col sistema delle liste concorrenti con voto segreto, nel rispetto della pari opportunità tra uomini e donne, nella data fissata dal Presidente dell’Ente, a norma del precedente art. 4, e nel luogo designato da ciascun Consiglio Provinciale dell’Ordine. In caso di presentazione di una o più liste, ciascuna lista deve comprendere un numero di candidati superiore a quello dei Delegati da eleggere e un livello minimo di presenza di genere pari al trenta per cento dei candidati, arrotondato all’unità superiore. (La percentuale proposta dal CdA dell’ENPACL era inizialmente del 40%, ridotta poi al 30% dopo la richiesta dei soli Delegati della Campania). La lista comprendente un numero di candidati pari o inferiore ai Delegati da eleggere ovvero difforme dal requisito di parità di genere, non è valida.”

“Nei soli Consigli Provinciali dell'Ordine presso i quali, alla data di indizione delle elezioni di cui all’articolo 4, risultano iscritti all’Ente fino a cento Consulenti del Lavoro, in caso di mancata presentazione di liste, sono eleggibili tutti gli iscritti all’Ente in possesso dei requisiti di cui al precedente articolo 3 compresi nell’apposito elenco approntato a cura dell’Ente.

  • L’Art.20 del Regolamento: “b) in presenza di una sola lista, i candidati che all’interno della lista hanno ricevuto il maggior numero di preferenze. In caso di surroga, subentrerà nella carica il primo dei non eletti della lista; c) in presenza di due o più liste, i candidati che, nell’ambito di ciascuna provincia, hanno ricevuto il maggior numero di preferenze, a prescindere dalla lista di appartenenza all’interno della lista vincitrice. Per lista vincitrice si intende la lista che ha ottenuto il maggior numero di schede votate. In caso di surroga, subentrerà nella carica il primo dei non eletti della lista risultata vincitrice nella provincia di appartenenza, a prescindere dalla lista di appartenenza;
  • L’art. 24 del Regolamento: “Entro trenta giorni dalla data della nomina del Comitato elettorale possono essere presentate liste di candidati alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione. Le liste, comprendenti un numero di candidati non inferiore a cinque, non superiore a sette e un livello minimo di presenza di genere pari al quaranta per cento dei candidati, arrotondato all’unità superiore, devono essere presentate da almeno venti Delegati.”

Dopo l’esauriente introduzione analitica degli articoli sottoposti all’approvazione dell’Assemblea, si sono susseguiti diversi interventi dei Delegati, tra i tanti si evidenzia quello del Delegato di Napoli, Edmondo Duraccio, che ha invitato ad un riflessione il Consiglio di Amministrazione sulla percentuale elevata del 40% riservata al genere meno rappresentato e sulla grave discriminazione creata dalla modifica dell’art.7 del Regolamento nei Consigli Provinciale con più di cento iscritti e con meno cento iscritti, che risulterebbe altamente penalizzante, in caso di mancata presentazione ovvero invalidità delle liste dei candidati, nei Consigli Provinciali con più di cento iscritti, ai quali risulterebbe così inibita la possibilità di essere rappresentati nell’organo collegiale.

Al termine degli interventi il Direttore Fabio Faretra ha chiamato nominativamente i delegati presenti per procedere alla votazione della modifica dello Statuto e del Regolamento. Dopo l’appello, è stata certificata in sala, la presenza di 104 delegati, sufficienti per poter procedere alle modifiche, in quanto la maggioranza qualificata richiesta è rappresentata dai 2/3 dell’Assemblea pari a 94 delegati.

Successivamente, il Presidente Alessandro Visparelli ha proceduto con la votazione delle modifiche da deliberare, con espressione di voto per singolo articolo:

  • L’art.14 dello Statuto viene approvato a maggioranza con 9 contrari e 7 astenuti;
  • L’art.16 dello Statuto viene approvato a maggioranza con 10 contrari e 7 astenuti;
  • L’art.17 dello Statuto viene approvato a maggioranza con 9 contrari senza astenuti;
  • L’art.7 del Regolamento viene approvato a maggioranza con 7 astenuti;
  • L’art.8 del Regolamento viene approvato a voti unanimi;
  • L’art.12 del Regolamento viene approvato a maggioranza con 7 contrari e 6 astenuti;
  • L’art.20 del Regolamento viene approvato a maggioranza con 7 contrari e 7 astenuti;
  • L’art.21 del Regolamento viene approvato a maggioranza con 9 contrari e 3 astenuti;
  • L’art.24 del Regolamento viene approvato a voti unanimi;

I delegati di Napoli e della Campania, in maniera compatta e secondo le osservazioni espresse dal Delegato Edmondo Duraccio nel suo intervento registrato, hanno ritenuto di dare un voto contrario ad alcune modifiche considerando la palese discriminazione creata dalla modifica al Regolamento nei Consigli Provinciale con più di cento iscritti, che potrebbero non avere rappresentanti in Assemblea in assenza di liste presentate, anche e soprattutto alla luce della sentenza della Suprema Corte di Cassazione n.21417 del 6 luglio 2022.

Alle ore 17.15, non essendoci argomenti e non avendo null’altro da deliberare, il Presidente Alessandro Visparelli ha dichiarato sciolta l’Assemblea, ringraziando i delegati per la partecipazione.

Buon lavoro !!!!!

 

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Capaccio Francesco – Damiani Stefania – Di Nono Pietro – Triunfo Fabio

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Modificato: 30 Dicembre 2022