1 Settembre 2022

Nuove modalità di comunicazione del lavoro agile.


Con il decreto ministeriale n.149 del 22/08/2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito le istruzioni per le nuove modalità di invio delle comunicazioni di avvio dello smart – working.

Le nuove disposizioni, che entreranno in vigore da oggi, 1° settembre, prevedono l’invio di una comunicazione telematica alla quale si accederà attraverso il portale dei servizi on-line, al seguente indirizzo:  https://servizi.lavoro.gov.it.

L’accesso alle funzionalità è consentito attraverso le credenziali SPID o attraverso la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Gli utenti potranno accedere alle funzionalità scegliendo tra i seguenti profili:

  • referente aziendale, che potrà inviare comunicazioni solo per un’azienda, indicata successivamente all’autenticazione.
  • Soggetto abilitato, che invece potrà, nella stessa sessione di lavoro, inviare comunicazioni per diverse aziende.

Dal portale suindicato sarà possibile trasmettere tre diverse tipologie di comunicazione:

  • inizio: per comunicare l’avvio del periodo di smart-working. Nel modulo di comunicazione di avvio del lavoro agile dovranno essere indicate le seguenti informazioni: i dati del datore di lavoro e quelli del lavoratore interessato; la data di assunzione e la tipologia di contratto di lavoro applicato al rapporto di lavoro; la PAT e la voce di tariffa associata al rapporto di lavoro; la data di sottoscrizione dell’accordo tra datore di lavoro e lavoratore, nonché la classificazione basata sulla tipologia di durata del periodo di lavoro agile, se a tempo determinato o indeterminato; la data di inizio e fine della  validità dell’accordo.
  • Modifica: per apportare rettifiche ed aggiornamenti sui periodi di lavoro agile in corso già comunicati, modificando la tipologia di rapporto di lavoro; la PAT INAIL; la voce di tariffa INAIL; la tipologia di durata; la data di sottoscrizione dell’accordo e la data cessazione.
  • Recesso: per i casi di chiusura anticipata dei periodi di lavoro agile, ai sensi dell’art. 19, comma 2 della Legge n. 81/2017.

Sarà, inoltre, possibile comunicare l’annullamento della sottoscrizione per eliminare un periodo di lavoro agile precedentemente comunicato.

La fattispecie non va confusa con la cessazione o con un recesso anticipato dallo smart-working, né dal rapporto di lavoro.

L’annullamento sarà relativo al periodo di lavoro agile comunicato con l’ultima comunicazione inviata.

Il decreto ministeriale precisa, inoltre, che, oltre alla possibilità di invio della comunicazione singola, sarà possibile provvedere alla trasmissione massiva delle comunicazioni “Massiva REST”, per tutte le tipologie di comunicazioni esposte.

Tuttavia, per  l’attivazione di questa modalità sarà necessaria, da parte dell’azienda o del soggetto abilitato, una preventiva richiesta di contatto tramite un form online disponibile nell’URP del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’indirizzo: https://urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case?language=it, selezionando la categoria “Comunicazioni telematiche” – sottocategoria “Lavoro agile” – “Abilitazione servizi REST”, nella quale dovrà essere indicato un referente tecnico al quale potersi rivolgere per concludere la procedura di abilitazione.

Ad maiora

IL PRESIDENTE
Edmondo Duraccio

 

 (*) Rubrica riservata agli iscritti nell’Albo dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Napoli. E’ fatto, pertanto, divieto di riproduzione anche parziale. Diritti legalmente riservati agli Autori

 

ED/MS

 

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Modificato: 1 Settembre 2022