25 Gennaio 2022
Il CNO ha presentato il 23 gennaio scorso ai vertici del TGR Veneto una diffida stragiudiziale con richiesta di rettifica a seguito di un servizio giornalistico, a cura dell’emittente pubblica, avente ad oggetto alcune clausole vessatorie inserite nei contratti a termine (camerieri) in materia di penale in caso di dimissioni ante-tempus e con sospetto del giornalista autore del servizio che tali clausole potevano essere dovute ad un consiglio improvvido di qualche CDL. L’informativa del CNO ai Presidenti CPO con nota Prot. 2022/0000598 del 24 gennaio 2022 a firma del D.G. Dottoressa Francesca Maione.
Ancora una presa di posizione del CNO dopo quella che ha visto come destinataria ConfCommercio di Mantova.
Si tratta di una diffida stragiudiziale, con richiesta di rettifica e presenza di un rappresentante dell’Ordine, a fronte di un servizio giornalistico andato in onda il 23 gennaio scorso sul TGR Veneto ed avente per oggetto il rapporto a tempo determinato nelle zone del trevigiano nel cui contratto campeggiano, a detta del servizio, clausole illecite e vessatorie come ad esempio una penale nel caso il lavoratore receda ante tempus.
Il servizio giornalistico si conclude con una riflessione se siano stati improvvidi CDL a suggerire l’inserimento di tale clausola.
Da qui la diffida stragiudiziale con richiesta di rettifica.
Sul sito del CNO è riportato anche il filmato “sub judice”.
Senza entrare nel merito delle questioni di fatto e di diritto rappresentate nel servizio, il CNO ha evidenziato come sia stata utilizzata la seguente frase per fornire una presunta spiegazione al fatto che gli imprenditori trevigiani inseriscano nei contratti le clausole ritenute illecite: “Il sospetto è che a mal consigliarli possa essere stato qualche improvvido Consulente del Lavoro”.
Detta espressione, peraltro formulata negli sgradevoli termini del sospetto, dal quale sempre risulta arduo difendersi, è chiaramente lesiva della dignità e della professionalità dei Consulenti del Lavoro (ed in particolare di quelli tra essi che operano nella zona del trevigiano) i quali esercitano una professione ordinistica posta a tutela e presidio della correttezza dei rapporti di lavoro e non possono
essere rappresentati, soprattutto in forza di mero e generico sospetto, come soggetti che malamente consigliano i propri clienti circa l’inserimento nei contratti di clausole illegittime, in violazione dei diritti dei lavoratori.
Tutto ciò premesso, è stata presentata ufficiale diffida al TGR Rai Veneto a cessare ogni ulteriore diffusione del servizio, con richiesta di replica da parte di un rappresentante della Categoria.
La notifica dell’iniziativa ai CPO è avvenuta con Nota Prot. 2022/0000598 del 24 gennaio 2022 a firma del Direttore Generale, Dottoressa Francesca Maione.
Buon lavoro
Ad maiora
IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO
(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.
ED/ED
Modificato: 2 Agosto 2023