23 Gennaio 2023

Rapporti telematici con l’Agenzia delle Entrate. Il 31 gennaio scade il termine per la modifica di algoritmi ed i certificati digitali per rendere più sicura la trasmissione dei dati da parte degli intermediari. Il CNO, nel ricordare la scadenza, evidenzia che all’Agenzia delle Entrate risultano ancora 4000 CDL che non hanno adeguato i requisiti minimi di accesso ad INTRATEL
 

Ne abbiamo parlato più volte attraverso newsletter corredate da allegati provenienti dall’A.D.E.

Oggi, siamo costretti a ricordarvi la necessità di adeguamento tecnico dei parametri per dialogare correttamente e telematicamente con l’Agenzia delle Entrate (Entratel) giacchè il termine di proroga al 31 gennaio 2023 per tale operazione si sta avvicinando e dall’A.D.E. hanno fatto sapere al CNO che ancora 4.000 CDL non hanno ancora proceduto a tali modifiche.

Come noto dalle comunicazioni pubblicate nelle newsletter, l’Agenzia delle Entrate ha reso più sicuro lo scambio dati e documenti standardizzando gli algoritmi e i certificati digitali per la firma e cifratura dei documenti informatici da scambiare mediante i vari canali telematici.

In particolare, i nuovi requisiti minimi di sicurezza per la trasmissione dati all’Agenzia delle Entrate sono:

 algoritmo di hash: SHA-256;

 algoritmo di cifratura: AES-256;

 lunghezza delle chiavi RSA: 4096 bit (cifratura) e 4096 o 2048 bit

(firma).

Il percorso di adozione è tuttora in corso, in considerazione della vasta platea di utenti; al momento, in via transitoria, sono ancora accettati gli invii di dati firmati e cifrati con i certificati creati con i precedenti requisiti meno stringenti. Tale fase transitoria terminerà il 31 gennaio 2023; dopo tale data non verranno più

accettati dati e documenti firmati e cifrati che non seguano le regole precedentemente esposte.

L’A.D.E. ha anche proceduto alla pubblicazione di un messaggio di contenuto analogo, all’interno dell’area riservata di quegli utenti che al 30 aprile 2022 non avevano ancora sostituito il certificato e, per quegli utenti che hanno registrato l’indirizzo email, il messaggio è stato inviato anche via posta elettronica.

Pertanto, è necessario, qualora tale operazione non sia già stata effettuata, aggiornare le applicazioni “Desktop Telematico – Entratel” oppure “Generazione certificati”, nonché rinnovare entro la data del 31 gennaio 2023 i propri certificati utilizzando le stesse applicazioni.

Nel caso di dubbio di aver già provveduto è possibile utilizzare le medesime applicazioni anche per verificare che i certificati siano già stati aggiornati, procedendo come di seguito descritto:

 Desktop Telematico:

o utilizzare la funzione “Sicurezza – Visualizza certificati” del menù

Entratel”;

o selezionare il pulsante “Dettaglio” dopo aver specificato il certificato

da verificare;

o controllare che nella cartella “Generale – Certificato selezionato

appaia la dicitura “Chiave Pubblica: Sun RSA public key, 4096 bits”.

Nel caso la dicitura elenchi un valore diverso, il certificato dovrà essere aggiornato procedendo alla revoca dell’ambiente di sicurezza e alla generazione di un nuovo ambiente di sicurezza;

 Gestione certificati:

o utilizzare la funzione “Gestisci ambiente – Visualizza certificati”;

o selezionare il pulsante “Dettaglio” dopo aver specificato il certificato

da verificare;

o controllare che nella cartella “Generale – Certificato selezionato

appaia la dicitura “Chiave Pubblica: Sun RSA public key, 4096 bits”.

Qualora la dicitura descriva un valore diverso, il certificato dovrà essere aggiornato procedendo alla revoca dell’ambiente di sicurezza e alla generazione di un nuovo ambiente di sicurezza.

Si ribadisce che è opportuno aggiornare sempre le applicazioni prima di procedere in quanto, qualora si seguisse la procedura indicata in precedenza con una versione non aggiornata, le richieste di generazione dei certificati sarebbero scartate dal sistema con il messaggio: “Formato della richiesta di iscrizione al registro utenti non valido (K1024). Verificare la versione del software di generazione dell'ambiente di sicurezza”.

Per utilità, si forniscono, in allegato, le guide, in formato PDF, che descrivono in maniera sintetica i passaggi da seguire per effettuare l’operazione di generazione dell’ambiente di sicurezza.

ED IL 31 GENNAIO E’ DAVVERO PROSSIMO!!

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/ED

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Modificato: 2 Agosto 2023