27 Marzo 2023

Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro portavoce di un’importante iniziativa al CESE di Bruxelles con la richiesta di istituire una Giornata europea della legalità nel mondo del lavoro

 

Lo scorso 21 marzo, presso il Comitato Economico e Sociale Europeo di Bruxelles (id: CESE), si è svolta l’importante iniziativa, organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, per diffondere una cultura del lavoro etico in Europa dal titolo “Promuovere una Giornata europea della legalità nel mondo del lavoro”. Un’iniziativa che ha fatto registrare la presenza di tanti

esponenti del mondo del lavoro italiano ed europeo.

Con l’occasione è stato presentato il nuovo logo e il nuovo sito di “GenL”, l’edizione 2023 del videogame “Generazione Legalità”, ideato dai Consulenti del Lavoro, che offre ai giovani la possibilità di vincere un viaggio a Bruxelles, partecipando a una delle missioni chiave della Categoria: la lotta alla criminalità e la diffusione di buone pratiche in materia di legalità. Ad ogni livello il giocatore ha la possibilità di salvare i suoi progressi per giocare i successivi dallo stesso dispositivo oppure annotare il codice segreto che gli permetterà di accedere al gioco da un dispositivo diverso. Il superamento dei primi quattro livelli garantisce l’accesso alla missione finale. Il videogioco permette soprattutto ai giovani di entrare in contatto con le scelte di vita fondamentali che si trovano davanti, come quella tra lecito e illecito.

Durante la Giornata, con più di uno sguardo al prossimo futuro, è stata lanciata agli Stati membri UE un’avvincente sfida, quella di dar vita entro il 2024 a un’edizione europea in cui ogni Paese condivida la propria idea di lavoro etico.

Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ha ricordato come i Consulenti del Lavoro siano sempre promotori di legalità e lavoro regolare, valori che, per dovere civile, bisogna sempre diffondere in Italia e in Europa.

I saluti iniziali della manifestazione sono stati affidati a Séamus Boland, Presidente del Gruppo Organizzazioni della Società Civile, che ha illustrato come gli sviluppi socioeconomici e tecnologici stanno sfidando le definizioni sociali e giuridiche di ciò che costituisce il lavoro. Infatti, basti pensare all’intelligenza artificiale, ai lavoratori delle piattaforme e al lavoro ibrido, senza dimenticare il contributo dei volontari durante la pandemia e la guerra in corso in Ucraina. L’ONU ha stimato il valore totale delle cure non pagate e del lavoro domestico tra il 10 e il 39% del PIL globale, superando il settore manifatturiero, il commercio e i trasporti.

Il leitmotiv della Giornata europea, è stata sempre la legalità, oggetto di due tavole rotonde, “La Cultura della Legalità. La legislazione nazionale ed Europea” e “La cultura della Legalità. Come gli attori dovrebbero agire sul mercato”, con focus sulle azioni intraprese dalla Commissione Europea per rispondere alle sfide del mercato del lavoro e riflessioni sul ruolo degli attori istituzionali europei e italiani, nonché della società civile, nel contrasto al lavoro irregolare.

Un parterre d’eccezione si è confrontato sulle tematiche indicate: Joost Korte, Commissione Europea – Direttore Generale per il Lavoro, gli Affari Sociali e l’Inclusione; Bruno Gencarelli, Commissione Europea – D.G. Giustizia e Consumatori; Anna Bonfrisco, Parlamento Europeo; Luca De Matteis, Ufficio del Procuratore Europeo (EPPO); Daniela Rondinelli, Parlamento Europeo; Jakub Boratynski, DG Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI; Diego Dutto, Direttore Nazionale Legacoopsociali e Membro del CESE.

Buon lavoro

Ad maiora

Il Presidente
Fabio Triunfo

      

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

FT/FT

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Modificato: 2 Agosto 2023