7 Dicembre 2023

L’Assemblea dei Delegati nel nostro Ente di Previdenza, nell’ultima riunione del mandato in considerazione delle prossime elezioni, ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo per l’anno 2024.

I numeri principali che lo caratterizzano prevedono ricavi per 275,2 milioni di euro (+1,3% rispetto all’Assestato 2023), costi per 201,4 milioni di euro (+6% rispetto all’assestato 2023), un avanzo di esercizio di oltre 73 milioni (-10% rispetto all’assestato 2023), un avanzo della gestione previdenziale di 67,4 milioni di euro (-6,6% rispetto all’assestato 2023) e un patrimonio che in previsione supera 1,68 miliardi di euro.    Il patrimonio netto dell’Ente garantiva 10,80 annualità di erogazione delle prestazioni pensionistiche correnti (rendita contributiva inclusa) a fine 2022, passando ad un indice di garanzia di poco inferiore, pari a 10,28 anni, nel 2023, e 9,99 anni nel 2024.

Il rapporto iscritti per pensionato viene previsto in leggera discesa dal 2,23 del 2022 al 2,19, pur rimanendo ampiamente positivo, ancorché nel 2015 l’indice era del 2,80.

Le cifre, per alcuni aspetti abbastanza rilevanti, fotografano lo stato di salute del nostro Ente di Previdenza e rappresentano gli indici di crescita dell’intera categoria.

Il fatturato IVA complessivamente dichiarato dalla Categoria nel 2023 ha avuto un balzo in avanti rispetto all’anno precedente, aumentando del 6,0%, per una media pro-capite di oltre 100.000 euro (in Campania volume d’affari medio 48.812 con 2.871 iscritti) e il reddito medio pro-capite è aumentato del 5%. “Il bilancio di previsione 2024 – ha affermato il Presidente dell’Ente Alessandro Visparelli – non può che confermare la sostenibilità dei conti dell’ENPACL e l’impegno costante nel garantire pensioni adeguate agli iscritti. La crescita del fatturato complessivo e del reddito medio dimostra che la Categoria, anche grazie all’aiuto degli strumenti di welfare dell’Ente, è in salute. Ora questa crescita va consolidata e l’Ente continuerà ad investire nel sostegno e nello sviluppo della professione”.

Ricordiamo, infatti, che l’Ente riconosce ai fini pensionistici ben il 75% (unico in Italia) della contribuzione integrativa versata dagli iscritti.

Dopo l’indirizzo di saluto portato dal Presidente del Consiglio Nazione dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, e del Presidente
ANCL SU, Dario Montanaro, ci sono stati attimi di commozione per il saluto della Responsabile del Settore Previdenza e Assistenza, Wanda Mazzi, molto conosciuta ed apprezzata e tra l’altro, ottima relatrice nel Convegno co-organizzato con il CPO di Napoli al Ramada Hotel del 19/07 u.s., che lascia il nostro Ente, dopo tanti anni, per aver raggiunto l’età pensionabile.

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Modificato: 7 Dicembre 2023