5 Agosto 2013
Gentili Colleghe e Cari Colleghi,
nel n.07/2013 della Rubrica “La Giurisprudenza commentata dalla Categoria” viene commentata un’importante sentenza della Suprema Corte di Cassazione depositata il 19 Luglio scorso in materia di “jus variandi” ex art. 2103 c.c. Può un lavoratore, comandato a svolgere mansioni superiori, rifiutarsi di adempiere e, quindi, essere licenziato? La nuova mansione deve avere un punto di contatto con quella precedente? Che valore ha il “mansionario” redatto dal datore di lavoro? La nuova mansione può esporre il lavoratore a rischi penali? Tutti i dettagli nel commento allegato. Buon approfondimento ricordando che lo studio della Giurisprudenza ci aiuta molto nella professione.
Buon lavoro
Cordialità
Ad maiora
Il Presidente
Edmondo Duraccio
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Modificato: 5 Agosto 2013