7 Agosto 2014
Gentili Colleghe e Cari Colleghi,
capita (anche di frequente) che un lavoratore durante un periodo di malattia se ne vada, disinvoltamente, a lavorare presso terzi (magari concorrente del proprio datore di lavoro). Cosa succede? La Cassazione ha esaminato, con pronuncia N. 15365, un caso del genere. Vedete cosa ha statuito come “principio” anche se “l’occupazione” presso il “terzo” concorrente abbia avuto una durata minima. Come viene considerata quella malattia? Buon approfondimento.
Buon lavoro
Cordialità
Ad maiora
Il Presidente
Edmondo Duraccio
Per visionare il n. 7/2014 della Rubrica “Giurisprudenza: Una sentenza al mese”
Modificato: 7 Agosto 2014